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Aggressione neonazista a Radio Sherwood.
Un’aggressione alla libertà di informazione
Sabato 18 novembre 2006
Ieri notte, poco dopo la mezzanotte, un gruppo di circa 15 persone con cappucci, passamontagna e bastoni, è entrato nel vicolo dove si trova la sede storica di Radio Sherwood a Padova, che come ogni venerdì ospitava una serata con musica live.
Il gruppo, che non abbiamo dubbi nell’individuare come appartenenti a organizzazioni neonaziste, ha raggiunto il piccolo cortile che si trova sotto la radio, aggredendo due ragazze e un ragazzo.
I rumori e le urla hanno portato chi si trovava all’interno dei locali a scendere nel cortile provocando l’immediata fuga di questi squallidi personaggi che si sono allontanati a bordo di alcune macchine.
La gravità di questa azione contro un’emittente che sta apertamente dalla parte di chi in questi territori lotta contro gruppuscoli e partiti che praticano e predicano l’odio razziale, l’intolleranza e il razzismo, è chiara.
Le responsabilità sono innanzittutto dei mandanti politici di questa aggressione: il senatore Maurizio Saia e l’onorevole Filippo Ascierto di An.
Ma anche del clima politico che si è creato in città grazie al sindaco Zanonato e alla sua giunta che con politiche e scelte securitarie hanno creato terreno fertile in cui questi personaggi agiscono.
E’ vergognoso il comportamento di questa amministrazione che ha autorizzato le parate neonaziste che hanno attraversato la città di Padova in queste ultime settimane, una di Forza Nuova e l’altra di Fiamma Tricolore.
Di fronte a queste complicità è inaccettabile la riproposizione della teoria degli “opposti estremismi”.
In nome di una ipocrita pseudo-democrazia si è permesso di sfilare ad un passato che non può tornare, rivestito dalla modernità della barbarie razzista e xenofoba.
Nello stesso tempo non si perde occasione, in modo bipartisan, per cercare di criminalizzare chi giustamente vuole una società di diritti e dignità per tutti dove i nazisti non possono avere spazio.
Radio Sherwood è uno strumento di comunicazione e proprio per difendere la libertà di informazione chiediamo a tutti di prendere posizione contro questo preoccupante episodio.
mail to: redazione@sherwood.it
La redazione di Radio Sherwood
azioni_fasciste