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Dietro a questo marchio, collegato ad altre boutique sparse tra Roma e il Veneto, c’è una vasta attività di produzione di prodotti in pelle: la GRU.P. ITALIA. Una società legata a Delfo Zorzi, oggi conosciuto con il nome Hagen Roi.
Si annuncia la presenza di alcuni antifascisti lunedì 11 dicembre alle ore 16:15 in Galleria Vittorio Emanuele, per mostrare alla città di Milano, impegnata negli acquisti natalizi, dove si trova Oxus, un negozio di borse ed altri accessori griffati.
Dietro a questo marchio, collegato ad altre boutique sparse tra Roma e il Veneto, c’è una vasta attività di produzione di prodotti in pelle: la GRU.P. ITALIA. Una società legata a Delfo Zorzi, oggi conosciuto con il nome Hagen Roi.
Chi è Delfo Zorzi? Che cos’è Oxus?
A 37 anni dalla Strage di Piazza Fontana vi parleremo di come sia possibile, nel giro di un trentennio, dall’essere implicato nei fatti di stragi e bombe all’essere miliardario e commercializzare in borse di alta moda in un negozio collocato nella zona più centrale di Milano.
Il tutto con la gentile concessione dell’amministrazione comunale, proprietaria dei locali.
Appuntamento lunedì 11 dicembre alle ore 16:15 in Galleria Vittorio Emanuele, Milano
Da Repubblica
CRONACA
L’ex militante di Ordine Nuovo è fuggito in Giappone molti anni fa
assolto per la bomba del 69, è indagato per l’attentato di piazza della Loggia del ‘74
Marketing di protesta contro Delfo Zorzi
per non dimenticare piazza Fontana
di GAIA GIULIANI
ROMA – Trentasette anni dopo, si parla ancora di Piazza Fontana, in mezzo alle boutique del Natale. Chiamatelo marketing paradossale: in piazza Fiume a Roma, in via Bergamo a Milano è stata attuata una protesta contro una catena di negozi riconducibile all’estremista di destra Delfo Zorzi, a lungo sotto inchiesta per la strage del 1969.
Un gruppo di ragazzi l’ha chiamato vernissage e l’ha raccontato su di un blog (http://oxus-oxus.blogspot.com): l’appuntamento era davanti alle boutique romane e milanesi della Oxus. Hanno sfilato con grandi borse nere – alcune di stoffa, altre ritagliate nel cartone e poi appese ai muri – su cui campeggiava il logo della Oxus e la scritta: “La borsa che fa strage”. Sui volantini che hanno accompagnato l’iniziativa erano annunciati sconti del 50% sulle borse della marca, ma solo fino al 12 dicembre. Non a caso. Uno dei negozi della protesta è a poche centinaia di metri dalla piazza della strage che segnò la storia d’Italia, una strage ancora senza colpevoli.
La ditta, specializzata in pelletteria, è di proprietà di Roi Hagen, cittadino giapponese ma in seguito a naturalizzazione, alias Gm (acronimo di General manager) come preferisce farsi chiamare dai suoi dipendenti, alias Delfo Zorzi. Ex militante di Ordine Nuovo, tra i principali imputati per la strage della Banca dell’Agricoltura per cui (dopo l’ergastolo in primo grado), è stato assolto l’anno scorso in Cassazione. Zorzi è ancora indagato, ma per la strage di piazza della Loggia a Brescia, del ‘74.
L’Italia ha chiesto ripetutamente e inutilmente l’estradizione di Zorzi da Tokio, dove vive e in cui ha sede la sua ditta, ma non c’è nulla da fare perché non solo il Giappone non riconosce l’istituto della contumacia, ma con il nostro non ha mai siglato alcun trattato di estradizione.
In una recente inchiesta de L’espresso, è anche emerso che i suoi affari sarebbero oscurati da diverse ombre. Il manager, che per l’inciso è miliardario e risiede in una delle zone più lussuose della capitale giapponese, realizza borse con la sua griffe ma anche per marchi come Laura Biagiotti, Luciano Soprani, Gianmarco Venturi, in passato anche per Valentino. Fin qui nulla di strano. L’anomalo salta fuori quando si scopre che è stato indagato per truffa in seguito ad un finanziamento offerto a Maurizio Gucci, imprenditore della ditta omonima, ucciso da un sicario prezzolato dalla moglie.
Fra i suoi partner in affari poi risulta anche Paolo Giachini, noto per aver offerto la sua casa a Erich Priebke, l’ex nazista agli arresti domiciliari per la strage delle Fosse Ardeatine. Più diversi processi per contraffazione, e un’inchiesta per presunti legami con la malavita asiatica. L’espresso ha poi rintracciato un altro elemento sorprendente: il negozio Oxus di Milano è ospitato in locali di proprietà del Comune, costituitosi parte civile nel processo per la strage del ‘69. Affittati ad un canone di gran lunga inferiore a quelli della zona. Uno dei tanti affari del ricercato Hagen, alias Gm, alias Delfo Zorzi.
(12 dicembre 2006)
manifestazioni antifa