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COMUNICATO STAMPA
Sabato 21 aprile dalle ore 16.00 gli/le antifscisti/e di Ciampino e dei Castelli Romani promuovono un’assemblea pubblica all’interno di Parco Aldo Moro (Ciampino – ingresso largo Dublino) in risposta all’aggressione a colpi di spranga subita la scorsa settimana da un nostro compagno in pieno giorno mentre si trovava alla fermata del 551 in via di Morena.
L’assemblea pubblica ha lo scopo di interagire con le molte persone che vedono questi episodi come semplici atti criminali o, al più, li riconducono a uno scontro tra opposti estremismi.
L’opinione pubblica non è a conoscenza, purtroppo, delle centinaia di aggressioni di matrice fascista che in questi ultimi anni si sono verificate a macchia di leopardo in tutta Italia ma, soprattutto, nelle grandi aree metropolitane dove la strisciante sottocultura fatta della sopraffazione da parte di molti giovani sugli elementi più deboli e ricattabili della società sta prendendo piede.
Dai mainstream nazionali passano in contiuazione messaggi omofobici, razzisti, sessisti, discriminatori e una memoria storica rivista ad uso e consumo delle classi dominanti;
questi messaggi vengono sempre sempre più spesso ripresi e ricondotti ad una logica individualista che si concretizza nell’attaccare sul territorio i soggetti considerati in qualche modo “diversi” e chi si oppone a questo modello di società.
Ad un mese dall’apertura del nuovo covo di Fiamma Tricolore a Frascati (a cui nessuno si è praticamente opposto pur sapendo quale tipo di idee portano avanti, come le portano avanti e la loro vicenda storica in questo paese) uno dei suoi giovani militanti ha deciso in maniera voluta e premeditata di colpire a sprangate un nostro compagno.
Vogliamo comunicare a tutti la nostra rabbia per quanto avvenuto e la nostra voglia di continuare a lottare nei posti di lavoro contro lo sfruttamento, nelle scuole/università contro la selezione ed i meccanismi di privatizzazione delle stesse, nel territorio in cui viviamo per aprire spazi sociali, contro la cementificazione selvaggia, l’inquinamento ed il diffondersi dello spaccio di cocaina ad ogni livello.
In questo sta la nostra risposta. Ed è per questo che i fascisti colpiscono ancora.
Il nostro appello è rivolto a tutti/e affinché l’indifferenza e l’accettazione della teoria degli opposti estremismi vengano una volta per tutte cancellate.
Il cosiddetto “quieto vivere” rende complici e favorisce il diffondersi di ogni forma di intolleranza e di fascismo.
A lavoro se alzi la testa sei considerato un lavativo.
A scuola se non mostri gli attributi non fai parte del branco.
All’università se ti batti contro i continui aumenti delle tasse sei considerato un perditempo.
Se hai un diverso colore di pelle, devi dimostrare sempre qualcosa in più e può non bastare.
Se vivi la tua sessualità in maniera libera o se hai un’idea di convivenza al di fuori del matrimonio per alcuni teologi sei da curare in quanto “deviato”.
Se lotti contro l’inquinamento dell’aeroporto sei un illuso.
Questo sistema che tenta di dividere le persone in ogni ambito della loro vita e che viene imposto e si autoperpetua troverà sempre la nostra opposizione.
Sabato parteciperà anche l’Assemblea Permanente “No-Fly” di cui il nostro compagno aggredito è un attivista, a testimonianza del fatto che la solidarietà si crea anche dalla lotta su obiettivi comuni.
20 aprile 2007
Antifascisti/e di Ciampino e dei Castelli Romani