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Fonte La Repubblica da GayNews
ROVIGO – Nuovo, brutale, caso di bullismo antiomosessuale ai danni di un ragazzo. Stavolta, dopo lo scherno e gli insulti, si è passati alla violenza fisica tanto che i carabinieri di Rovigo, la città teatro della vicenda, a conclusione delle indagini hanno denunciato undici ragazzi per le violenze ai danni di un coetaneo. Nei loro confronti, vengono ipotizzato reati pesanti: sequestro di persona, violenza privata e minacce. Oggi il comandante provinciale dell´Arma, Luigi Lastella, fornirà i particolari dell´inchiesta ma da quanto è trapelato, la vittima dell´aggressione del branco è un ragazzo di ventun anni, dai modi educati e dal carattere mite: tanto è bastato, agli occhi dei bulli, per etichettarlo come omosessuale, sbeffeggiarlo pubblicamente, tormentarlo con una lunga serie di e-mail zeppe di volgarità e insulti.
Il giovane non ha reagito, limitandosi a evitare, il più possibile, i persecutori. Non è bastato. Il gruppo, che comprende anche tre minorenni ed è noto a Rovigo per le sue spiccate tendenze di estrema destra, ha teso un vero e proprio agguato alla «preda». Accerchiato, condotto in un luogo lontano da occhi indiscreti, il ragazzo è stato malmenato e colpito a più riprese, in un crescendo di insulti e risate. Una scena ricostruita l´indomani dalla vittima negli uffici dei carabinieri ai quali ha sporto finalmente denuncia. Fatti circostanziati, gravissimi, che hanno trovato presto riscontri concreti, confermati, sembra, anche da alcune ammissioni emerse nel corso degli interrogatori dei sospettati.
Un fenomeno, quello del bullismo anti-gay diffuso tra i giovanissimi del Polesine, già segnalato in un´interrogazione dal deputato della Margherita Gabriele Frigato. «Le istituzioni devono farsi carico con urgenza di questa emergenza», è il commento di Alessandro Zan presidente dell´Arcigay veneta: «In altri Paesi l´ondata omofoba è stata sconfitta grazie a interventi educativi da parte del governo, in Italia le dichiarazioni contro i gay provenienti dalla classe politica e dalla gerarchia cattolica, favoriscono un clima di odio che legittima gli aggressori».
(Filippo Tosatto)
SABATO 19 MAGGIO A ROVIGO – ALLE 20,30
SALA DELLE GRAN GUARDIA – Piazza Vittorio Emanuele
ROVIGO CONTRO L’OMOFOBIA
Proiezione del documentario “Omofobia” di Lionel Bernard
Seguirà dibattito con
Alessandro Zan, presidente Arcigay Veneto
on. Gabriele Frigato, deputato Ulivo
Giovanna Pineda, assessore alle pari opportunità del Comune di Rovigo
Diego Crivellari, segretario provinciale Ds Rovigo
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