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9 maggio 2007
ciao mi chiamo N. e vivo nella provincia di Varese.
il problema della feccia nera qui è molto diffuso e soprattutto molto appoggiato dalla maggior parte della comunità varesina (storicamente fascista).
purtroppo anche io sono stata vittima di molte intimidazioni che mi hanno turbato profondamente al punto di non voler andare mai in posti che non conosco. purtroppo per un pò le intimidazioni sono diventate “servizio di scortaggio oppositori politici”: per un pò infatti ho avuto la mia personale “guardia del corpo speciale” che mi teneva d’occhio durante tutto il tragitto per arrivare in università, e come se non bastasse una volta mia ha seguita fino a casa..ovviamente non sono mancati i suoi commenti durante la strada.
dopo avermi spaventata e visto in quale paese abito (ho fatto finta di entrare in biblioteca per non fargli vedere dove abito) ora vere e proprie carovane di macchine pattugliano la mia città nella speranza di trovarmi.
quello che non riesco a capire è come mai nessuno dica niente, fino a quando non uccideranno qualche altro compagno nessuno parlerà di questo.
poi la gente si stupisce se uno gira armato…quello che mi fa più imbestialire è che neanche noi giovani facciamo nulla! loro si permettono di fare vere e proprie missioni punitive, di massacrare e uccidere la gente, di fare manifestazioni senza neanche un solo polizziotto in giro. crescono come funghi dappertutto e nessuno ha il coraggio di reagire per paura delle ritorsioni. a questo punto bisogna scendere ai loro livelli e prenderli quando sono in pochi,alle spalle e con le spranghe..del resto è il loro motto no? colpirne dieci per educarne cento..
mi sono rotta di questa situazione, per la quale non posso andare in giro con una spilletta raffigurante un falce e un martello mentre le scrofe nazi si permettono di passare per Piazza Fontana a Milano con celtiche e svastiche giganti bene in vista..mi vergogno per la gente che non dice niente!
L’unica cosa in cui posso sperare è la costituzione di un gruppo che si muova fisicamente e non solo a parole per contrastare, reprimere e d eliminare questo cancro schifoso che sta orami prendendo il sopravvento…nell’accondiscendenza generale..
N.