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Cronache
Mancuso, arcigay: «approvazione immediata delle norme contro omofobia»
Bari, lo picchiano in cinque perché gay
Ventenne preso a calci e pugni, i pochi passanti non
sono intervenuti. Ha riportato varie contusioni
BARI – Cinque contro uno. Motivo: «Sei gay». La vittima, un ragazzo di 20 anni, picchiato con violenza dal «branco» a Bari. L’episodio è raccontato dalla Gazzetta del Mezzogiorno. I cinque hanno chiamato per nome la vittima e, prima di prenderlo a calci e a pugni, lo hanno accusato di essere un omosessuale. È successo nella notte in viale Unità d’Italia: le poche persone di passaggio in quel momento non sono intervenute. Il ragazzo, ricoverato in ospedale, ha riportato contusioni varie e una leggera frattura all’omero che potrebbe pregiudicare la sua attività di musicista.
NORME CONTRO OMOFOBIA – Duro il commento di Aurelio Mancuso, presidente dell’Arcigay. «Questo ulteriore episodio conferma ciò che stiamo sostenendo in questi mesi e cioè che esiste un clima d’odio, di cui sono responsabili le destre e la gerarchia cattolica, che sta colpendo fisicamente le persone omosessuali. L’unica vera risposta che ci attendiamo è l’approvazione immediata, per decreto, delle norme contro l’omofobia».
25 novembre 2007
Da Repubblica
CRONACA
Bari, picchiato in strada perché gay
BARI – Un ragazzo di 20 anni è stato picchiato con violenza da un gruppo di cinque persone perchè gay. La notizia è stata pubblicata oggi dalla “Gazzetta del Mezzogiorno”.
L’episodio – sul quale indagano i carabinieri – è avvenuto in viale Unità d’Italia, a Bari. I cinque, secondo quanto riferisce il quotidiano, hanno chiamato per nome la vittima e prima di prenderlo a calci e a pugni, lo hanno accusato di essere un omosessuale. Poche le persone che erano in strada in quel momento e che comunque non sono intervenute.
Il ragazzo ha riportato contusioni varie ed una leggera infrazione all’omero che potrebbe pregiudicare la sua attività di musicista.
(25 novembre 2007)
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