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COMUNICATO STAMPA
DEVASTATA L’AULA AUTOGESTITA DAL COLLETTIVO DI FISICA
SIT-IN ORE 16 SOTTO AL RETTORATO DELLA SAPIENZA
CONFERENZA STAMPA 19 GENNAIO
Ci avete dipinto come violenti e intolleranti. Il rettore ieri ci ha
chiuso fuori dalla città universitaria come pericolosi bande medievali pronte alla devastazione e al saccheggio. Aspettavate di vederci cadere nella trappola e scontrarci con le forze dell’ordine. Non è accaduto, ma questo clima ha portato a degli atti punitivi che hanno colpito l’aula studenti di fisica, il gabbiotto autogestito di geologia e l’aula occupata di giurisprudenza.
Questa mattina entrando nell’aula occupata di Fisica, gli studenti
hanno trovato foto e manifesti strappati dalle pareti e armadi,
computer e libri imbrattati con bombolette; uno spettacolo in perfetto stile squadrista. I luoghi simbolo dell’università che vorremmo, dove gli studenti si incontrano, studiano e dibattono liberamente.
Sapevamo di aver fatto cosa grande e sgradita a molti, ce l’hanno
fatta pagare e speriamo che i responsabili di questi atti non vadano oltre. Ma questo non deve cancellare i contenuti che in questi giorni abbiamo prodotto.
Il Re è nudo. L’atteggiamento del Vaticano ha dimostrato, al di là
delle parole, la natura eminentemente politica di questa istituzione.
La quasi totalità dell’arco politico istituzionale, non riuscendo a
far altro che a balbettare insulti a noi e servilistiche scuse al
Papa, sottraendosi poi, esattamente come Ratzinger, alle
contestazioni, ha dimostrato una volta di più la distanza che lo
separa dalla società reale, che ormai non riesce più non solo a
rappresentare, ma neanche ad interpretare. E ha anche dimostrato di essere ostaggio di una Chiesa sempre più prepotente e delle sue lobbie.
Le istituzioni universitarie, il rettore Guarini in testa, con la loro
gestione ridicola e incompetente dell’intera situazione prima e con la militarizzazione tanto surreale quanto autoritaria della piazza nella giornata di giovedì hanno reso evidente la crisi di potere che attraversano e l’incapacità di governare un corpo studentesco che parla ormai una lingua che non capiscono. I media, se ce ne fosse ancora bisogno, con la loro caccia al mostro e con la totale mistificazione della realtà che hanno operato, hanno dimostrato ancora una volta di essere mero strumento di propaganda del potere e di indottrinamento della società civile.
Quando abbiamo iniziato non pensavamo che sarebbe venuto a galla tutto questo.
E nemmeno pensavamo che il rettore sarebbe arrivato a tanto, dimostrando di aver perso totalmente il controllo di sé stesso, prima che dell’Università.
Vietare l’accesso alla città universitaria agli studenti che volevano
manifestare, chiedendo il dispiegamento di un numero enorme di forze dell’ordine in assetto antisommossa a bloccare gli ingressi, impedendo la normale circolazione di chiunque in uno spazio pubblico e lasciando che, invece, i fascistelli di Alleanza Universitaria scorrazzassero liberamente per le strade della nostra università è degno solo di una dittatura. Guarini si deve dimettere.
Ma quello che è successo non può essere cancellato. Non importa quanto o quanti abbiano capito, noi c’eravamo. Non si potrà più tornare indietro. Abbiamo dimostrato che gli studenti possono decidere dell’università. Abbiamo dimostrato che il Papa può essere contestato come qualsiasi uomo su questa terra senza che nessun fulmine colpisca chicchessia. Abbiamo dimostrato che il dibattito in questo Paese sulle questioni della scienza, delle ingerenze culturali e politiche del Vaticano sulla ricerca e sul pensiero scientifico è indegnamente arretrato e censurato. Abbiamo dimostrato che chi dissente e lo fa con la forza delle proprie idee viene additato da tutti come Il Mostro.
E se a molti ha dato fastidio, vuol dire solo che abbiamo colpito nel segno.
COLLETTIVO RESISTENZA-FISICA
COORDINAMENTO DEI COLLETTIVI SAPIENZA
info: 3498414017, 3405054728
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From: “elena”
Date: Fri, January 18, 2008 2:45 pm
To: “Facciamobreccia”
Sono stata appena informata che l’auletta occupata di fisica della
Sapienza, ovviamente il luogo delle riunioni e dell’organizzazione dei collettivi insieme ad altre aule occupate in altre facoltà, è stata
visitata nella notte e i materiali all’interno e alle pareti
distrutti. Nella facoltà di geologia invece sono state fatte svastiche
sulle pareti. E’ evidente che si tratta di una rappresaglia contro le
contestazioni di questi giorni!
Per chi è a Roma: ore 16 sotto la
Minerva