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Fonte AGR da www.instablog.org
Roma: sostenitore di Action aggredito, Pdci: Clima di squadrismo
28 Gennaio 2008, 17:41
ROMA – Il Pdci ha espresso solidarietà al ragazzo romano, sostenitore di Action, aggredito da un gruppo di neofascisti. ‘’L’incidente di ieri sera fa seguito ad altre azioni violente avvenute nei giorni scorsi a Casal Bertone a Garbatella, ai danni di militanti di sinistrà’, ha detto Fabio Nobile, segretario romano del Pdci che esorta l’intervento del Prefetto. ‘’L’estrema destra – ha sottolineato Nobile – ha iniziato la campagna elettorale nel modo che le è più consono, con la violenza. Le forze democratiche e antifasciste devono vigilare per contrastare ogni legittimazione all’agibilità politica di queste forzè’. (Agr)
Ancora aggressioni fasciste
lunedì 28 gennaio 2008
Un militante di Action, la sera di domenica 27 gennaio è rimasto vittima di un’aggressione squadrista a Roma. Le azioni di stampo neofasciste sono purtroppo episodi all’ordine del giorno. Proprio una settimana fa, il presidente dell’Arci di Isernia e una studentessa di Treviso hanno subito il medesimo trattamento da un gruppo di Forza Nuova, tanto che è stato chiesto l’intervento del Ministero dell’Interno per scongiurare episodi di questo genere.
Le proclamazioni xenofobe e razziste che ispirano questi gruppi di estrema destra sono un fenomeno dilagante in molte città italiane. I connotati violenti che caratterizzano queste vili azioni destano ancora poco interesse sul piano istituzionale. E’ palese che queste spedizioni punitive si scontrino con i principi della nostra Costituzione e vadano perseguiti per contrastare definitivamente queste vili manifestazioni.
Due giovani di 21 anni, militanti dell’estrema destra romana, sono stati identificati e denunciati dalla Digos per aver aggredito domenica sera P. V., militante di Action, che di lavoro fa l’operatore ai varchi della metro in servizio alla stazione Termini. Gli agenti, in collaborazione con la Polfer che ha recuperato le immagini delle telecamere di video-sorveglianza, hanno effettuato gli esami dei fotogrammi e ascoltato alcuni testimoni. Hanno accertato che l’aggressione è avvenuta dopo che alcuni giovani neofascisti avevano riconosciuto l’operatore come attivista di Action e lo avevano insultato. Successivamente il gruppo di neofascisti, con i volti parzialmente coperti da cappucci e sciarpe, è ritornato sul posto dove P. lavorava. La vittima è stata trasportata all’ospedale dove gli è stata pronosticata una prognosi di 25 giorni per le ferite riportate al capo e al setto nasale.
Gli investigatori della Digos, dopo aver visionato i fotogrammi e aver analizzato anche i capi d’abbigliamento dei neofascisti, hanno individuato due responsabili. Uno di loro è noto alla polizia perché frequenta spesso lo stadio e appartiene alla componente ultrà romanista, anche se in questo contesto non risulta mai essersi reso responsabile di episodi di violenza.
Action, che ha tenuto una conferenza stampa, lunedì 28 gennaio alla casa occupata di via De Lollis 6, ha emesso questo comunicato:
“Domenica 27 gennaio alle ore 19:45 un compagno, militante di Action, mentre si trovava sul posto di lavoro è stato aggredito alle spalle da un gruppo di neofascisti della Fiamma Tricolore, legati a Casapound.
Ancora una volta questi vigliacchi alimentano il clima di intolleranza che si respira in città: dopo aver festeggiato il possibile ritorno a Palazzo Chigi del loro mentore Silvio Berlusconi, si apprestano a riemergere dalle fogne.
Noi non lasceremo che questo accada: non gli daremo tregua.
Antifasciste/i di Roma”
Fonte: Zic
azioni_fasciste