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Processo per il pestaggio Seghi, la sentenza di primo grado
Attualità: Cronaca
del 08/04/2008 di La redazione
LUCCA – Si conclude con una condanna in primo grado a un anno e sei mesi per due dei quattro aggressori il processo sull’aggressione di Edoardo Seghi, il giovane aderente a movimenti di sinistra pestato il giorno di Ferragosto 2004 nel centro storico. Il pubblico ministero Origlio aveva chiesto per gli aggressori, tutti aderenti al movimento politico Forza Nuova e alcuni appartenenti alla tifoseria di estrema destra Bulldog, quattro anni di reclusione.
Il giudice Spada Ricci ha condannato Andrea Palmeri, ventinovenne lucchese già agli arresti poiché coinvolto appunto nel processo Bulldog, e Alfredo Franceschini, quarantaquattrenne, a un anno e sei mesi di reclusione.
A otto mesi, condonati però con l’indulto, sono stati invece condannati Mirko Santucci, ventotto anni, e Daniele Benedetti, ventisette. Per tutti l’accusa era di lesioni aggravate, ma il giudice non ha ritenuto di contestare l’aggravante dei motivi abietti che avrebbero guidato il pestaggio.
Nella mattinata, c’è stata anche l’attesa deposizione di una testimone, una giovane di Pescara che la sera di Ferragosto 2004, si trovava nel centro storico lucchese.
Qui la ragazza ricorda di aver visto, nei pressi di corso Garibaldi, un giovane inseguire un uomo di colore e poi aggredire un ragazzo che osservava lì vicino la scena con una birra in mano. Si trattava di Edoardo Seghi, aderente a movimenti di sinistra, che fu preso a pugni e ginocchiate da un gruppo di ragazzi di estrema destra. Seghi in quell’occasione riportò mandibola e zigomo fratturato e dovette sottoporsi a un intervento chirurgico.
Si è trattato di un processo sentito dai giovani lucchesi e dai movimenti politici della Lucchesia. In aula c’erano simpatizzanti delle due fazioni ad assistere. I quattro sono stati infine tutti condannati a un risarcimento danni alle parti civili, fissato per ora dal giudice, in cinquemila euro.
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