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Oramai è sotto gli occhi di tutti: la Consulta Provinciale degli Studenti di Roma è un’organo vuoto e illegittimo.
Stamattina infatti alla sessione plenaria della consulta convocata dal Presidente Moi si sono presentati una manciata di studenti, tutti militanti di formazioni di destra ed estrema destra (come Blocco Studentesco e Lotta Studentesca), che non sono riusciti a raggiungere nemmeno il numero legale per iniziare i lavori
La diserzione da parte degli studenti democratici e antifascisti è stata completa, ad eccezione di una piccola delegazione che è intervenuta per spiegare le ragioni che già dal 26 febbraio scorso hanno portato alla maturazione di questa scelta, ovvero l’impossibilità di sedere in un organo in cui sono presenti organizzazioni neofasciste, organo per altro insediatosi dopo elezioni viziate da brogli e intimidazioni. La scelta di abbandonare la Consulta ha avuto come conseguenza la creazione di una Consulta Democratica degli studenti, per creare uno spazio pubblico in cui possano essere davvero rappresentati bisogni, diritti, interessi degli studenti e delle studentesse della città.
Invitiamo a questo punto le istituzioni politiche e scolastiche a prendere atto della situazione e il Presidente Andrea Moi a dimettersi.
Annunciamo inoltre che domani si terrà una conferenza stampa in Viale Manzoni 55 (conferenza a cui parteciperanno esponenti del mondo istituzionale e dell’associazionismo) per annunciare le iniziative degli studenti per il 25 Aprile e la costituzione in associazione della Consulta Democratica e i progetti che promuoverà da qua alla fine dell’anno scolastico.
Studenti antifascisti di Roma
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