DOSSIER
Il bestiario del neofascismo in Veneto (PDF 469KB)
Il neofascimo in Veneto
e uno strumento per combatterlo
Questa è la prima edizione di un manuale essenziale sulla composizione, l’attività e le modalità d’azione dell’estrema destra e del neofascismo in Veneto.
Nella nostra regione l’attività dei gruppi neofascisti vive una fase ascendente sia nella frequenza che nella gravità. Il revisionismo storico e la rimozione dell’antifascismo dai valori istituzionali hanno recuperato dall’illegittimità politica i gruppi neofascisti con relativi contenuti ideologici e pratiche violente.
Questi si sono innestati, soprattutto in ambito giovanile, nel contesto di desertificazione valoriale, di individualismo, di disprezzo per la solidarietà e mancanza di prospettive che si sta diffondendo come una piaga sociale del modello capitalista. Contrariamente ad altre zone del paese il neofascismo veneto si compone per la maggior parte di giovani benestanti, di ceto medio-alto, portati al fascismo da carenze culturali e valoriali più che in risposta ad un disagio economico.
La destra istituzionale utilizza tali organizzazioni come braccio o valvola di sfogo del disagio sociale perché strumentali a indirizzare il dissenso contro nemici “utili”: gli immigrati, i comunisti, lo “Stato”; una guerra tra poveri che salva invece le reali cause delle questioni sociali.
Esistono diverse forme di connivenza e appoggio tra destra neofascista e destra istituzionale che rappresentano l’aspetto più pericoloso e politicamente più significativo della questione che cercheremo di dettagliare nel manuale.
”Il bestiario del neofascismo in Veneto” è uno strumento di sensibilizzazione riguardo la pericolosità politica e sociale delle organizzazioni di estrema destra e di preparazione per i militanti o simpatizzanti di sinistra all‘azione politica e alla tutela della propria incolumità. Questa guida viene concepita “aperta”, in continuo aggiornamento; le informazioni sono verificate ma non comprensive di tutto l’esistente. Invitiamo tutti i lettori a farci pervenire segnalazioni, riflessioni e aggiornamenti presso: info@fgci-veneto.it o per posta presso la sede dei Comunisti Italiani in Via S.Maria del Sile 13, 31100 Treviso.
Gli aggiornamenti sono consultabili sul sito www.barricate.it
il coordinatore regionale della FGCI veneta
Alessandro Squizzato
documentazione
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