pubblicato il 14.08.08
Taranto: oltraggiata lapide del comandante partigiano Pietro Pandiani ·
Il C.s.o.a. Cloro Rosso esprime il proprio sdegno in seguito all'atto vandalico perpetrato ai danni del monumento alla memoria del partigiano Pietro Pandiani, comandante del gruppo "Giustizia e Libertà" (brigata della quale faceva parte anche il noto giornalista Enzo Biagi) e decorato con la medaglia d'argento al valor militare.
Ignoti, nella notte tra il 7 e l'8 Agosto, hanno imbrattato tale monumento con scritte oltraggiose e denigratorie nei confronti della resistenza e dei combattenti che ne hanno preso parte, firmate con svastiche e altri simboli riconducibili all'estrema destra.
Questo vile gesto è l'ennesimo, triste, esempio del clima di crescente intolleranza e odio razziale che va diffondendosi nel nostro paese, incoraggiato da leggi xenofobe e da un sentimento di continuo revisionismo nei confronti della storia e dei valori che hanno determinato la liberazione dal nazifascismo.
L'esempio lampante a livello nazionale è il Premier Silvio Berlusconi, da sempre impegnato in deliranti crociate contro il comunismo, la magistratura e le cooperative, il quale non ha mai reso omaggio al 25 Aprile e al valore di tale ricorrenza, senza contare i numerosi ex missini che compongono la sua maggioranza parlamentare e le innumerevoli partecipazioni di formazioni di estrema destra, come Fiamma Tricolore, alle manifestazioni promosse dalla Casa delle Libertà.
Anche Taranto, con l'apertura della sede tale movimento e la clamorosa proposta di quest'ultimo di istituire "ronde notturne" allo scopo di sorvegliare la città da chissà quali fantasmi, si inserisce in nel preoccupante contesto di crescente sdoganamento e legittimità politica dei movimenti di estrema destra e nostalgici del ventennio.
Per questo, il C.s.o.a. Cloro Rosso, da sempre fermo difensore dei valori della resistenza, sollecita tutte le realtà antifasciste e democratiche a non sottovalutare il problema derivato dall'apertura di sedi nazifasciste nel nostro territorio, affinché Taranto non si trasformi in una delle tante città del Nord-Est e del Centro Italia dove suddette formazioni aggrediscono quotidianamente omosessuali, stranieri, militanti di sinistra e tutto ciò che, nella loro ottusa e malvagia concezione di vita, rappresenta un diverso e un nemico da abbattere.
A tal proposito, assicuriamo alla cittadinanza che, se il Comune di Taranto non si fa carico del ripristino originale della lapide alla memoria di Pietro Pandiani, i nostri militanti si attiveranno di persona per eliminare al più presto questo scempio.
Centro Sociale Occupato Autogestito Cloro Rosso
Via Scoglio del Tonno n°2
Info: clororossotaranto@gmail.com
vandalismi_minacce
r_puglia
articolo precedente
articolo successivo