pubblicato il 8.11.08
Irruzione alla Rai, fermati 12 estremisti di destra ·
Irruzione alla Rai, fermati 12 estremisti di destra
fascisti del Blocco studentesco a Piazza Navona, foto Ansa
Ne hanno identificati dodici, della quarantina di fascisti che nella notte di lunedì hanno assaltato la sede della Rai: ce l’avevano con Chi l’ha visto, colpevole di aver mandato in onda i video sugli scontri a piazza Navona. La Digos per ora ne ha fermati 12: tra di loro c’è anche Gianluca Iannone, leader di Casa Pound, centro sociale di estrema destra.
Al raid, secondo quanto riferito dal sottosegretario all'Interno, Francesco Nitto Palma, «ha partecipato una quarantina di giovani, abbigliati con giubbotti e felpe scure e caschi, che si è introdotto nella sede dopo aver saltato i tornelli, lanciando pomodori e ortaggi contro gli uffici durante il passaggio. Il gruppo è entrato alle 0.37 ed è andato via dopo 5 minuti. Al momento dell'irruzione uno dei giovani di è rivolto ad una guardia giurata dicendo testualmente “non ce l'abbiamo con te, ma con il programma Chi l'ha visto”». Gli autori del programma, ha aggiunto Nitto Palma, «hanno denunciato di aver ricevuto quattro telefonate minatorie da parte di un uomo che si è qualificato come appartenente a Forza Nuova. Indagini sono in corso per valutare i profili della tutela della libertà d'informazione».
Il governo ha espresso la sua «più ferma condanna» per l'episodio. Ma certo non è tutto quello che può fare. Il leader di Sinistra democratica Claudio Fava si augura infatti che «il Ministero dell’Interno non sottovaluti questa escalation: si fermino questi scatenati squadristi – dice – una volta per tutte». «Non se ne può più – aggiunge Fava – dei gruppuscoli neofascisti che scorazzano indisturbati per le vie della città di Roma. Una settimana fa i mazzieri in Piazza Navona contro gli studenti medi. 48 ore fa la gravissima irruzione alla sede Rai di Via Teulada e le minacce alla redazione di “Chi l’ha visto”. Ora – informa il coordinatore di Sd – di nuovo scritte antisemite contro il sindaco della capitale e la comunità ebraica romana, e uno striscione contro il direttore de La Repubblica: siamo ben oltre il livello di guardia. La città di Roma, le forze politiche democratiche non possono sopportare questo susseguirsi di episodi».
Giovedì mattina, nel quartiere Parioli di Roma, è apparso uno striscione firmato Forza Nuova, con scritto «Direttore: basta odio e falsità», secondo la Digos «presumibilmente indirizzata ad Ezio Mauro», visto che il giornalista abita nei pressi della strada dove è stata trovata la scritta. Il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore non ha rivendicato le minacce, spiegando che «si tratta sicuramente di una assurda provocazione non imputabile a Forza Nuova, nata da qualche folle che vuole accendere polemiche gratuite e nocive per tutti». Solidarietà del Sindaco di Roma Alemanno al direttore de La Repubblica.
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=80647
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