Da
Repubblica
Casa Pound rifiutata
l'hotel Stendhal la "sfratta"
L'organizzazione di estrema destra aveva prenotato una sala per una conferenza pubblica, ma la protesta dei collettivi ha convinto la direzione dell'albergo a fare marcia indietro: "Non volevamo disordini pubblici, abbiamo negato la disponibilità"
di Stefania Parmeggiani
"Il fascismo non passa a Parma". Gianluca Iannone, leader dell'organizzazione di estrema destra Casa Pound Italia, non terrà una conferenza all'hotel Stendhal. L'albergo, dopo avergli concesso una sala per venerdì sera, ha cancellato la prenotazione: e-mail di protesta, comitati anti-razzisti e anti-fascisti sul piede di guerra, paura di disordini e di minare la tranquillità dei suoi ospiti. E' stata combattuta a stretto giro di e-mail l'ultima battaglia politica della sinistra antagonista di Parma. Ed è stata, almeno per ora, vinta.
Tutto è cominciato con una telefonata all'hotel Sthendal da parte della sezione parmigiana di Casa Pound Italia: "Ci hanno chiesto la disponibilità di una sala per una settantina di persone venerdì sera. Inizialmente – spiega la direzione dell'hotel - abbiamo detto di sì, la sala era libera". La notizia si è rapidamente diffusa tanto che i collettivi e i movimenti di Parma hanno indetto una conferenza stampa sotto l'albergo per "chiarire chi è Iannone e cosa è la sua organizzazione". E hanno iniziato a tempestare di email di protesta l'hotel. "In una mattinata ci saranno arrivate trenta lettere. Solo a questo punto abbiamo compreso chi erano le persone che ci avevano chiesto la sala e che cosa sarebbe accaduto confermandogliela. Abbiamo, quindi, ritenuto che non fosse il caso di ospitare una conferenza che avrebbe generato una protesta, una serata che avrebbe recato disturbo ai nostri clienti. Insomma, ci sembrava che ci fossero motivate ragioni di ordine pubblico per negare quella sala. E ci siamo tirati indietro".
Giorgio, portavoce dell'aula B occupata di Lettere, si dice soddisfatto, almeno per ora: "Casa Pound sta cercando di fare proseliti anche a Parma. Ha fatto volantinaggio di fronte alle scuole, ha allestito banchetti con la Lega Nord e con altre forze politiche istituzionali. Vogliamo ricordare che Iannone è noto dai primi anni novanta per le aggressioni squadriste a cui ha partecipato, che ha avuto un ruolo anche nell'assalto a Casalbertone (Roma) dell'11 luglio 2007 contro una casa occupata da migranti, che l'organizzazione di cui è leader fa riferimento a Blocco Studentesco, movimento di destra che recentemente si è reso protagonista delle aggressioni con caschi, cinghie e bastoni in piazza Navona".
Ricordando la recente aggressione a Bologna di due studenti da parte di simpatizzanti di estrema destra, i collettivi hanno chiesto "all'Amministrazione e ai responsabili dell'ordine pubblico di non autorizzare lo svolgimento della conferenza di Iannone". Bruciati sul tempo dalla direzione dell'albergo: "Quando abbiamo dato la disponibilità della sala non avevamo idea di quello che avrebbe comportato. Poi ci siamo informati e francamente, senza fare alcuna considerazione di natura politica, non vogliamo coinvolgere l'albergo e i suoi clienti in una manifestazione o contro-manifestazione". Resta da vedere se Casa Pound si accontenterà della porta chiusa o cercherà un altro luogo dove riunirsi.
(19 novembre 2008)
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