Il Tribunale di Torino ha condannato oggi 3 studenti antifascisti dell'Università cittadina a 1 anno (per 2 studenti, 11 mesi per il terzo) per "resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale". Nei fatti sono stati ritenuti rei di aver partecipato ad un presidio di contestazione contro la presenza di esponenti del Fuan all'interno dell'università nella primavera del 2007. Il presidio si concluse con 2 violenti cariche della Polizia fino al primo piano dell'ateneo, ferendo uno studente (3 punti di sutura e un trauma cranico) e non lesinando generose "attenzioni" anche a altri studenti che attraversavano l'atrio, così come nei confronti di un lavoratore dell'università.
Fatto non secondario, neofascisti, Digos e Polizia entrarono nell'ateneo mezz'ora prima dell'orario d'apertura dell'università senza alcuna autorizzazione da parte del Rettore.
Una condanna politica
La gravità della sentenza sta tutta nella sproporzione tra quanto realmente commesso e quanto viene comminato agli studenti (1 anno di reclusione), studenti che furono selvaggiamente caricati e che cercarono di difendersi facendosi scudo di quanto presente nell'atrio (bacheche mobili e bidoni della spazzatura). Fatto ancora più grave, le ragioni addotte dal Pm Tatangelo (una carriera costruita sulla persecuzione dei movimenti) per giustificare la sentenza. Il Pm chiedeva di condannare gli imputati non per quanto da loro realmente commesso ma per la loro identità politica e per la loro biografia militante: un altro esempio di interramento dell'habeas corpus. Da ricordare che la detenzione domiciliare cautelativa di 20 giorni inflitta ai tre studenti fu sospesa dal Tribunale del Riesame per evidenti discrepanze tra la ricostruzione soggettiva dei Digos e quanto ripreso i video dalle copiose telecamere delle forze dell'ordine.
Il giudice ha però deciso di accettare le ragioni del Pm...
Dopo gli arresti cautelativi ci fu un'importante mobilitazione nell'università cittadina e numerosissimi attestati di solidarietà da collettivi universitari di tutto il paese. Gli studenti del collettivo universitario autonomo hanno oggi ribadito in una conferenza stampa le ragioni dell'antifascismo e la volontà di continuare a mobilitarsi su ogni livello possibile di lotta: saperi, diritti, antirazzismo,antifascismo!
Torino SEMPRE Antifascista !
Fonti:
infoaut/antifascismo e
Indymedia Piemonte
repressione
r_piemonte