pubblicato il 22.04.09
Lodi: Bombe molotov contro Comune e parrocchia ·
Bruciati l’archivio dell’anagrafe, un’auto dei Servizi sociali e la cucina dell’oratorio
Bombe molotov contro Comune e parrocchia
BORGO SAN GIOVANNI 22/04/2009 - Chiara Keller
“Borgo alle fiamme”, seguita da una croce celtica e dal simbolo di Forza Nuova, il movimento politico di estrema destra. È l’inquietante firma, scritta su un muro con uno spray nero, della banda che la scorsa notte ha dato alle fiamme, con due molotov rudimentali, prima l’auto dei Servizi sociali, nel cortile del Comune, e poi la cucina del campo sportivo dell’oratorio di Borgo San Giovanni, alle porte di Lodi.
Archivio storico in fumo
I danni maggiori riguardano il municipio, in via Aldo Moro. La Fiat Punto incendiata è stata spostata a ridosso della porta di legno dell’ufficio anagrafe, «danneggiandone irrimediabilmente l’archivio cartaceo dal 1850», spiega il sindaco del Pdl Nicola Buonsante. I carabinieri indagano a 360 gradi, anche se le scritte lasciate sui muri farebbero pensare a personaggi legati all’estrema destra.
A scoprire il disastro sono state le prime impiegate arrivate sul posto di lavoro ieri mattina alle 7.50. La carcassa dell’automobile era ancora fumante e così sono stati chiamati i vigili del fuoco oltre alle forze dell’ordine. Il fumo si è sparso per tutto il Comune e gran parte dell’ufficio anagrafe è andato distrutto. Ancora ieri nel primo pomeriggio l’odore nell’edificio era acre mentre, alla spicciolata, arrivavano cittadini che chiedevano documenti.
Il municipio è stato chiuso e tutti i servizi sono sospesi fino a data da destinarsi. Nel migliore dei casi non prima di venerdì mattina. L’anagrafe sarà probabilmente trasferita al primo piano.
La visita del prefetto
Ieri sul posto si è precipitato il prefetto di Lodi Peg Strano Materia: «Ero molto preoccupata - dichiara - vedendo le cose come stanno, ora lo sono un po’ meno». Acqua sul fuoco, dunque, mentre il sindaco aggiunge: «Non credevamo ai nostri occhi ma è andata così. Sulla rivendicazione chi può dire che sia vera? Solo le forze dell’ordine nei prossimi giorni. Potrebbe trattarsi benissimo anche di uno schieramento politico opposto».
A fuoco è andata anche la mensa dell’oratorio: «A mio parere - sostiene il parroco, don Dino Monico - questi sono i risultati della noia che provano i ragazzi. E, comunque, io penso che si tratti di atti di vandalismo compiuti da un gruppo organizzato, ma non legato ad alcun schieramento politico. Vedremo».
Paura in paese
Intanto, la polizia locale ha stabilito che i fatti dovrebbero essersi svolti tra le 2.30 e le tre della scorsa notte. Ieri, in paese non si parlava d’altro. La gente si è riunita, soprattutto alle Acli, di fronte alla parrocchiale e di fianco al campo sportivo, per scambiarsi opinioni in proposito. Sono in molti a invocare le ronde, per scongiurare ulteriori fattacci simili.
http://www.cronacaqui.it/news-bombe-molotov-contro-comune-e-parrocchia--_21415.html
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