da
L'Unione Sarda
Cronaca di Cagliari
Festa del 25 aprile. Universitari e anarchici contro la manifestazione di Forza Nuova
La polizia disperde il corteo di protesta
Due giovani studenti feriti. Ritrovate bottiglie e una spranga
Domenica 26 aprile 2009
Una sessantina di giovani, pur non autorizzati, protestava contro il corteo di Forza Nuova e dell'Unione combattenti della Repubblica sociale.
Manganellate dei poliziotti per disperdere il corteo non autorizzato degli studenti universitari di sinistra e degli anarchici. Due ragazzi hanno avuto la peggio: uno è tornato a casa con il naso sanguinante, l'altro con una contusione alla testa. Terreno di scontro, via Sonnino all'altezza della rotonda di via XX Settembre: verso le 17.30, la polizia in assetto antisommossa ha caricato i manifestanti - una sessantina di giovani - che protestavano contro le iniziative di Forza Nuova e Unione combattenti della Repubblica sociale in ricordo dei combattenti di Salò. I poliziotti hanno ritrovato e sequestrato una busta di plastica con dentro bottiglie e una spranga di ferro.
CENTRO BLINDATO La tensione si respirava già in mattinata. Polizia e carabinieri hanno presidiato da presto la zona intorno alla basilica di Bonaria dove alle 10 si sono ritrovati gli aderenti a Forza Nuova. Qualche slogan e niente più. Il corteo, organizzato dal Comitato 25 aprile, si è snodato nelle vie di Cagliari senza mai sfiorare i ragazzi davanti alla Basilica. Una mattina scivolata via senza inconvenienti.
VIA SONNINO I rischi maggiori si sarebbero dovuti correre in serata. Le forze dell'ordine avevano intuito che il corteo delle 18, autorizzato, in ricordo dei combattenti di Salò sarebbe stato contestato. Avevano visto bene. Verso le 17.30 un gruppetto di manifestanti si è presentato all'inizio di via Sonnino. Studenti universitari di sinistra e alcuni anarchici dietro due striscioni: Lotta dura per la nostra cultura e Contro ogni fascismo, resistenza . Un corteo di una sessantina di giovani, ma non autorizzato, è stato bloccato all'incrocio con via Gallura dal reparto mobile della polizia. Gli agenti, manganelli e scudi in mano, casco in testa hanno bloccato l'avanzata dei giovani per evitare che si avvicinassero troppo al ritrovo dei contestatori del 25 aprile.
LE BOTTE Con gli studenti fermi sul marciapiede la situazione sembrava sotto controllo, anche se le forze dell'ordine hanno invitato più volte i manifestanti a sciogliere il corteo. Richiesta non accolta: a questo punto, i poliziotti hanno caricato i manifestanti per disperderli. Qualche manganellata è andata a segno. Uno studente ha riportato una ferita al setto nasale. Un altro si aggirava dolorante con un sacchetto di ghiaccio in testa. Per mezz'ora i manifestanti sono rimasti in mezzo alla strada con i loro striscioni. Poi verso le 18.30 hanno fatto retromarcia. Anche i gruppi di destra hanno creato qualche problema con piccoli presidi in zone non autorizzate. Dopo le 20 la situazione è tornata alla normalità.
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L'Unione Sarda
Cronaca di Cagliari
Bonaria
Il ricordo della Repubblica sociale italiana
Domenica 26 aprile 2009
Immobili sotto il sole, una cinquantina di militanti di Forza Nuova ha presidiato ieri le scalette della basilica di Bonaria per ricordare i caduti della Repubblica sociale italiana (Rsi). Sotto uno sventolare di bandiere tricolori sovrastati dalle aquile, i giovani dell'estrema destra cagliaritana hanno partecipato a un sit-in silenzioso, interrotto solo ogni tanto da qualche slogan. A garantire l'ordine pubblico un dispiegamento massiccio di polizia e carabinieri: le forze dell'ordine sono rimaste a distanza, sotto e sopra le scalinate, con cordoni di sicurezza già all'imboccatura di viale Diaz e in via Dante. L'ordine era evitare scontri o provocazioni con i manifestanti del corteo antifascista che ha sfilato a poche centinaia di metri di distanza. «Vogliamo ricordare ragazzi che si sono battuti e sono morti con onore», ha detto Luca, uno dei manifestanti, «ma che sono stati dimenticati per tanti anni». Tutto si è svolto senza tensione o incidenti, salvo qualche insulto (subito interrotto) lanciato da un gruppetto di ragazzi. Diverso invece di sera quando la città è stato teatro di scontri tra i due schieramenti. ( fr. pi. )
Inviato: martedì 28 aprile 2009 11.55
A: infoantifa@ecn.org
Oggetto: sl 25 aprile a Cagliari
alcune precisazioni che spero aggiungiate all'articolo dell'unione:
"I poliziotti hanno ritrovato e sequestrato una busta di plastica con dentro bottiglie e una spranga di ferro."
Non è vero
"Un corteo di una sessantina di giovani, ma non autorizzato, è stato bloccato all'incrocio con via Gallura dal reparto mobile della polizia. Gli agenti, manganelli e scudi in mano, casco in testa hanno bloccato l'avanzata dei giovani per evitare che si avvicinassero troppo al ritrovo dei contestatori del 25 aprile."
Non siamo partit* in corteo.
Eravamo ferm* nel marciapiede.
"anche se le forze dell'ordine hanno invitato più volte i manifestanti a sciogliere il corteo. Richiesta non accolta: a questo punto, i poliziotti hanno caricato i manifestanti per disperderli."
Anche questo non è vero: i poliziotti sono arrivati da lontano con l'intenzione di caricare; non c'è stato alcun dialogo. Ai nostri cori è partita la carica.
Purtroppo l'Unione Sarda è un giornale FALSO, chiaramente schierato da una parte, e purtroppo anche il più letto dai sardi anche fuori dall'isola.
Il corteo dei fascisti si è svolto ahimè senza problemi, con un'ingente numero di poliziotti e carabinieri a difenderli. Anche loro erano una sessantina.
La gente che passava per strada si fermava a guardarli, e devo dire per lo più disgustata e si chiedeva "perchè glielo fanno fare?",ma purtroppo anche "ormai non si può fare niente"...
un* presente
repressione
r_sardegna