pubblicato il 23.05.09
Capodanno Bangla, raid vandalico nella notte. Distrutte le strutture della festa ·
Capodanno Bangla, raid vandalico nella notte. Distrutte le strutture della festa
Raid notturno a Villa Gordiani di una ventina di giovani che hanno distrutto tutto il materiale in allestimento per il Capodanno Bangla che inizierà domenica 24 maggio. E' la stessa associazione bengalese Dhuumcatu, organizzatrice della festa, a darne notizia.
"Tutto è accaduto alle 2 di notte, avevamo furgoni e altro materiale portati nel primo pomeriggio di giovedì a Villa Gordiani. Intorno alle due di notte, una ventina di persone sono entrate dai due cancelli del parco, hanno cominciato a spaccare tutto e sono scappati. Fortunatamente alcuni dei nostri che erano nel parco a custodire il materiale sono riusciti a nascondersi e hanno visto tutto".
Ora i testimoni sono in Questura per deporre la loro testimonianza. "Avevamo chiesto al municipio se potevano organizzare la vigilanza, visto che c'era materiale in allestimento. Non ci hanno neppure risposto e abbiamo dovuto fare da noi".
L'accordo per organizzare il Capodanno a Villa Gordiani era stato trovato dopo che giovedì scorso il Dhuumcatu, insieme ad alcuni comitati di base, aveva occupato simbolicamente il Parco archeologico di Centocelle per chiedere al Comune di poterlo utilizzare per la festa. "Alla fine abbiamo convenuto che il parco non era a norma e abbiamo accettato di andare a Villa Gordiani, peraltro, la mattina, mentre alcuni ragazzi bengalesi portavano via il nostro materiale dal Parco di Centocelle, sono stati fermati e identificati dai vigili urbani che hanno cominciato a dire loro che erano clandestini, che ora ciò è un reato e poi l'hanno portati al commissariato. Un atteggiamento assolutamente non condivisibile perché, oltre ad impaurire delle persone che non stavano facendo nulla di male, appariva come una vera e propria minaccia dal momento che il reato di clandestinità, in Italia, non è ancora stato introdotto".
Alle 18 parte da Villa Gordiani, e attraverserà il quartiere, il corteo indetto dall'associazione Dhuumcatu a cui partecipano i Centri sociali. Nel raid vandalico, durato poco più cinque minuti, uno dei bengalesi è stato colpiti si trova attualmente in ospedale per ferite ad una spalla.
Il sindaco Gianni Alemanno: "Condanno con fermezza il raid xenofobo che ieri ha colpito la festa del Capodanno Bangla ed esprimo la mia piena solidarietà alla comunità bengalese e alle vittime dell'aggressione. Mi auguro che gli inquirenti assicurino alla giustizia i responsabili di questo episodio il cui movente di intolleranza xenofoba appare evidente. Sottolineo la piena collaborazione che il Comune di Roma ha garantito all'organizzazione della manifestazione cercando di contemperare le esigenze della comunità bengalese con quelle della cittadinanza e che, se sono nati problemi di veti, questi sono originati principalmente da comprensibili motivazioni avanzate da municipi governati dal centrosinistra. Per questo, invito tutti gli esponenti politici a non alimentare campagne di strumentalizzazione politica su questi episodi che vanno unanimemente condannati. Tutti quanti abbiamo il dovere di contribuire a instaurare un rapporto positivo fra la comunità bengalese da una parte e le Istituzioni e la popolazione dall'altra"
(23 maggio 2009)
http://roma.repubblica.it/dettaglio/capodanno-bangla-raid-vandalico-nella-notte-distrutte-le-strutture-della-festa/1638702
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