pubblicato il 2.09.09
Roma Terrorismo omofobo: due esplosioni in una via adiacente alla gay street. ·
DUE ESPLOSIONI NEI PRESSI DEL COMING OUT DI ROMA
Alle 23.30 due esplosioni in una via adiacente alla gay street. Grillini: "Atto terroristico"
mercoledì 02 settembre 2009 , di La redazione
In attesa di maggiori informazioni possiamo confermare la notizia apparsa su facebook che due esplosioni si sono avvertite nella zona della gay street di Roma alle 23.30.
Siamo in attesa di aggiornamenti.
La redazione
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PANICO PER LANCIO BOMBE CARTA IN 'GAY STREET' A ROMA
(ANSA) - ROMA, 2 SET - Due bombe carta sono state lanciate a Roma poco prima della mezzanotte, in via San Giovanni in Laterano nella cosidetta ''Gay street''. A denunciarlo e' il presidente di Arcigay Roma, Fabrizio Marrazzo. Una persona sarebbe stata colpita da una scheggia ad un orecchio. '' Qui si e' scatenato il panico'', ha detto Marrazzo. ''Si sono verificati due lanci successivi a poca distanza l'uno dall'altro da due moto in corsa''. Sul posto sono arrivate le forze dell'ordine.
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Grillini (Gaynet). Roma. Bomba carta nella zona gay gesto terroristico conferma emergenza omofobia.
Le bombe carta fatte esplodere nei pressi della gay street arrivano dopo una lunga serie di atti di aggressione e confermano quanto andiamo sostenendo da tempo e cioè è in atto una vera e propria aggressione di stampo politico verso la comunità lgbt italiana ad opera di fanatici e di gruppi neonazisti che si sentono più o meno legittimati dalla vittoria della destra alle ultime elezioni politiche.
L'atto di stasera si configura addirittura come gesto terroristico contro la comunità lgbt romana nel luogo della sua visibilità.
Si vuole ricacciare le persone omosessuali indietro di trentanni le si vuole nascoste ed impaurite.
Non siamo più ai tempi della dittatura e nemmeno le bombe carta saranno in grado di riportare indietro le lancette della storia.
Franco Grillini
Presidente Gaynet Associazione giornalisti gay
Direttore Gaynews.it
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ARCIGAY: DUE BOMBE CARTA IN "GAY STREET" A ROMA =
(AGI) - Roma, 1 set. - Due bombe carta sono state fatte esplodere intorno alle 23.40 in via di San Giovanni, nella cosiddetta "Gay Street". A denunciarlo e' il presidente di Arcigay Roma, Fabrizio Marrazzo, che parla di "due violente esplosioni, all'altezza del Colosseum Bar, udite anche a diverse centinaia di metri". Le esplosioni avrebbero provocato la distruzione di alcuni vasi e di un motorino, mentre un ragazzo avrebbe riportato una leggera ferita a un orecchio.
"Se qualcuno fosse stato piu' vicino - spiega Marrazzo - avrebbe rischiato la vita. Gia' nei giorni scorsi una ragazza lesbica era stata minacciata con un coltello e si erano ripetuti alcuni episodi provocatori e violenze verbali. E' un attacco violentissimo, di una gravita' inaudita che vuole colpire uno dei luoghi simbolo della nostra comunita'. Queste minacce non ci spaventano e non ci faremo intimidire. Domani, mercoledi' 2 settembre, dalle 22 saremo alla Gay Street con un presidio: chiediamo alla citta' una risposta unitaria e forte".
(AGI)
http://www.gaynews.it/view.php?ID=82618
non confermato: "... i nazi sono stati inseguiti dalle persone presenti ma l'inseguimento è finito quando i 2 hanno tirato fuori il ferro."
Quarto caso in poche settimane. Gli aggressori avevano teste rasate Fuggi fuggi generale, tanta paura ma nessun ferito. Stasera il corteo.
A Roma nuovi attacchi omofobi
Bombe carta contro la gay street
di PAOLO G. BRERA
A Roma nuovi attacchi omofobi Bombe carta contro la gay street
ROMA - Due bombe carta, centinaia di ragazzi che fuggono urlando, un motorino a fuoco, il segno di un piccolo cratere nell'asfalto, una fioriera devastata e un ragazzo che si tiene le orecchie dal dolore: dieci minuti prima di mezzanotte, la comunità gay romana è sprofondata di nuovo in un incubo. Dopo le coltellate e le bottigliate di "Svastichella" per un bacio omosessuale, dopo le bombe incendiarie sul portoncino del locale che ospita "Muccassassina", la festa gay più famosa d'Italia, stavolta nel mirino è la Gay Street della Capitale.
È una fortuna se nessuno s'è fatto male: l'unico ragazzo che era sembrato ferito al volto dalle schegge e dal rumore se l'è cavata con poco più che un grosso spavento. Secondo i rilievi dei carabinieri, a colpire sono stati due ragazzi a piedi. "Due teste rasate", raccontano i testimoni. Sono arrivati da via Ostilia, a cento metri dal Colosseo: è la prima strada che incrocia via di San Giovanni in Laterano, la Gay Street.
In mano hanno i due grossi petardi, ma nessuno li nota. La strada, molto frequentata a tarda sera e non solo dalla comunità omosessuale, è animata da centinaia di ragazzi che passeggiano, bevono un drink nei dehor dei locali o chiacchierano sul marciapiedi. È un attimo: i due giovani lanciano i due petardi "in mezzo alla folla", racconta il presidente dell'Arcigay romano, Fabrizio Marrazzo, che si trovava proprio nella Gay Street. In realtà, una delle "bombe carta" colpisce una fioriera, l'altra devasta un motorino e ne rovina un altro.
Il boato è enorme, nella strada lunga e stretta: è un fuggi fuggi. I due aggressori intanto scappano a piedi, favoriti dal panico. "I ragazzi volevano corrergli dietro - racconta Marrazzo - ma li ho implorati di fermarsi: cosa sarebbe successo se fossero stati armati di un coltello?". Stasera torneranno tutti nella Gay Street, alle 22, per manifestare contro il clima invivibile che sta perseguitando la comunità. "Abbiamo invitato il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, che ci sarà, e anche il sindaco Alemanno che invece non potrà esserci perché è in viaggio a Lourdes".
"È un gesto terroristico e conferma l'emergenza omofobia", commenta il presidente di Gaynet, Franco Grillini, ex presidente dell'Arcigay. "Arriva dopo una lunga serie di atti di aggressione e conferma quanto andiamo sostenendo da tempo: è in atto una vera e propria aggressione di stampo politico verso la comunità lgbt italiana ad opera di fanatici e di gruppi neonazisti che si sentono più o meno legittimati dalla vittoria della destra alle ultime elezioni politiche".
(2 settembre 2009)
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/cronaca/gay-aggrediti/bombe-carta/bombe-carta.html
Roma, bombe carta in Gay street: "Naziskin armati gli autori"
Ennesimo attentato omofobico nella Capitale. Alemanno: "Più controlli. Diventa ancora più importante la fiaccolata organizzata con le altre istituzioni"
ROMA - "Alla mezzanotte di oggi un gravissimo atto omofobico ha colpito al cuore la comunità Lgbt romana e nazionale". Così in un comunicato Arcilesbica Roma, che prosegue: "Testimoni riferiscono di due naziskin che hanno gettato due bombe carta nei pressi del bar Colosseum che si trova proprio nella Gay Street storica di Roma. Fortunatamente non ci sono feriti gravi, solo un ragazzo che pare abbia avuto dei problemi ad un orecchio. I due naziskin sono stati inseguiti dai presenti in Gay Street ma all’altezza di via Cavour hanno estratto una pistola e solo questo gesto ha interrotto l’inseguimento, altrimenti per i due non sarebbe stata certo vita facile".
ALEMANNO: "PIU' CONTROLLI' - "Si tratta di un episodio molto preoccupante che ci deve spingere ad aumentare tutte le misure di sicurezza anche nella zona della Gay street. Una possibilita' prima rifiutata dalla stessa comunita' per questioni di privacy ma che gia' al tavolo organizzato dopo l'aggressione al Gay village aveva ottenuto un'apertura". Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, commenta l'episodio avvenuto la scorsa notte alla Gay Street.
"Si fa poi sempre più importante la fiaccolata organizzata con le altre istituzioni- ha aggiunto Alemanno- un segno chiaro dal punto di vista politico e culturale dell'unita' di tutta la citta' contro ogni forma di intolleranza, in particolare quella omofobica. Bisogna far capire con chiarezza anche a tutti coloro che magari fanno queste cose senza rendersi conto della loro gravita'- ha detto ancora il sindaco- che in questo modo possono innescare spirali molto negative. Ribadisco chiaramente la mia solidarieta' alla comunita' gay e alle persone rimaste ferite". Il primo cittadino ha poi fatto sapere che lunedì 7 e' in programma una conferenza stampa durante la quale verra' probabilmente reso noto il giorno della fiaccolata.
2 settembre 2009
http://www.dire.it/DIRE-LAZIO/roma_bombe.php?c=23781&m=13&l=it
azioni_fasciste
r_lazio
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