pubblicato il 22.10.09
Contro Forza Nuova Pm a Bari chiede 14 condanne; poliziotto “fiancheggiatore” ·
Contro Forza Nuova Pm a Bari chiede 14 condanne
BARI – Quattordici richieste di condanna a pene comprese tra cinque anni e i due anni e sei mesi di reclusione sono state chieste dalla pubblica accusa al termine del processo di primo grado a tredici imputati, aderenti al movimento politico Forza Nuova, e per il viceispettore di polizia Francesco Tiani, accusato di favoreggiamento e violazione del segreto d’ufficio.
Nell’ambito delle indagini, il 14 aprile del 2004, 15 persone, tra gli iscritti al movimento, furono arrestate dai carabinieri del Ros con l’accusa di aver fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata a commettere lesioni personali, violenze private, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, minacce e ingiurie ai danni di esponenti di organismi politici e sociali propugnanti ideologie di sinistra o, comunque, contrarie a quelle di estrema destra.
Ai 13 iscritti a Forza Nuova vengono contestati undici pestaggi compiuti con mazze, bastoni, bottiglie, catene e con un crick anche ai danni di frequentatori del centro sociale 'Coppola Rossà di Adelfia (Bari), che si sono costituiti parte civile, danneggiamenti vari, e minacce al docente di filologia greca e latina dell’università di Bari Luciano Canfora. Viene anche contestata l’irruzione compiuta il 4 febbraio 2004 nella clinica di ginecologia Santa Maria di Bari per una violenta manifestazione antiabortista, con offese alle degenti e volantinaggio con immagini raffiguranti feti morti. Alcuni degli imputati presenti in aula hanno sorriso mentre il pm, Lorenzo Nicastro, ricordava al tribunale «l'aggressione» compiuta ai danni delle degenti.
La pena più alta è stata chiesta per Gaetano Campidoglio, Sergio Pizzi, Nicola De Tullio e Massimo Lananna, ritenuti i promotori del sodalizio criminale; quattro anni per Paolo Alba, Vito Nicola Cantacessi, Francesco De Rosalia, Cosimo Dambra, Tommaso Signorile, Giovanni Ventrella, Nicola Vittorio, Giacomo Vitucci e Fabrizio Fiorito; due anni e sei mesi per il poliziotto Tiani, all’epoca dei fatti segretario provinciale del sindacato italiano appartenenti polizia (Siap). Secondo il pm, Tiani ha prestato attività di fiancheggiamento 'rilevantissima' all’associazione.
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=277412&IDCategoria=11
Forza Nuova: 13 richieste di condanna per il pestaggio a 'Coppola Rossa'
L'accusa: associazione per delinquere finalizzata a commettere lesioni personali ad esponenti di sinistra
di Antonio Scotti
Quattordici richieste di condanna a pene comprese tra cinque anni e i due anni e sei mesi di reclusione. Per tredici aderenti a Forza Nuova, movimento politico di estrema destra, e per il vice ispettore di polizia Francesco Tiani, accusato di favoreggiamento e violazione del segreto d’ufficio, la pubblica accusa ha oggi formulato le richieste di pena, al termine del processo di primo grado sui pestaggi subiti dagli aderenti del centro sociale `Coppola Rossa´ di Adelfia nel 2004.
Il 14 aprile di cinque anni fa, quindici persone, tutti iscritti a Forza Nuova, furono arrestate dai carabinieri del Ros con l’accusa di aver fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata a commettere lesioni personali, violenze private, ai danni di esponenti di organismi politici e sociali "propugnanti ideologie di sinistra o, comunque, contrarie a quelle di estrema destra".
A tredici componenti di Forza Nuova ora vengono contestati undici pestaggi compiuti con mazze e bastoni ai danni dei frequentatori del centro sociale `Coppola Rossa´ di Adelfia, che si sono costituiti parte civile. A ciò si aggiungono le minacce al docente di filologia romanza dell’università di Bari Luciano Canfora e l’irruzione nella clinica di ginecologia Santa Maria di Bari per una manifestazione antiabortista che degenerò con offese alle degenti.
Per Gaetano Campidoglio, Sergio Pizzi, Nicola De Tullio e Massimo Lananna, è stata formulata la richiesta di pena più severa: cinque anni. Uno in meno, invece, per Paolo Alba, Vito Nicola Cantacessi, Francesco De Rosalia, Cosimo Dambra, Tommaso Signorile, Giovanni Ventrella, Nicola Vittorio, Giacomo Vitucci e Fabrizio Fiorito.
Due anni e sei mesi, infine, per il poliziotto Francesco Tiani. Quest’ultimo, come detto, avrebbe svolto per l’accusa un’attività di fiancheggiamento rilevante ai sostenitori di Forza Nuova.
http://www.barilive.it/news/news.aspx?idnews=15057
Bari, poliziotto “fiancheggiatore” di Forza Nuova: chiesta condanna per Francesco Tiani
C’è anche l’ombra della Polizia di Stato sulle aggressioni effettuate a Bari da alcuni esponenti di Forza Nuova: infatti nelle richieste di condanna formulate in tribunale dall’accusa ce n’è anche una a carico del viceispettore Francesco Tiani: l’agente è accusato di favoreggiamento e violazione del segreto d’ufficio.
Le richieste di condanna sono in tutto quattordici, per pene comprese tra cinque anni e i due anni e sei mesi di reclusione: gli altri 13 imputati sono tutti vicini al movimento di estrema destra.
Il 14 aprile del 2004 furono arrestate 15 persone tra gli iscritti al movimento: i carabinieri del Ros li fermarono con l’accusa di aver fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata a commettere lesioni personali, violenze private, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, minacce e ingiurie ai danni di esponenti di organismi politici e sociali propugnanti ideologie di sinistra o, comunque, contrarie a quelle di estrema destra.
Ai 13 iscritti a Forza Nuova vengono contestati undici pestaggi compiuti con mazze, bastoni, bottiglie, catene e con un cric anche ai danni di frequentatori del centro sociale “Coppola Rossa” di Adelfia, che si sono costituiti parte civile. Inoltre, sempre secondo l’accusa, gli imputati sarebbero responsabili di danneggiamenti vari, e anche di minacce al docente di filologia greca e latina dell’università di Bari Luciano Canfora.
Tra le azioni contestate agli imputati, c’è anche l’irruzione compiuta il 4 febbraio 2004 nella clinica di ginecologia Santa Maria di Bari per una violenta manifestazione antiabortista, con offese alle degenti e volantinaggio con immagini raffiguranti feti morti. Alcuni degli imputati presenti in aula hanno sorriso mentre il pm, Lorenzo Nicastro, ricordava al tribunale «l’aggressione» compiuta ai danni delle degenti.
La pena più alta è stata chiesta per Gaetano Campidoglio, Sergio Pizzi, Nicola De Tullio e Massimo Lananna, ritenuti i promotori del sodalizio criminale; quattro anni per Paolo Alba, Vito Nicola Cantacessi, Francesco De Rosalia, Cosimo Dambra, Tommaso Signorile, Giovanni Ventrella, Nicola Vittorio, Giacomo Vitucci e Fabrizio Fiorito; due anni e sei mesi per il poliziotto Tiani, all’epoca dei fatti segretario provinciale del sindacato italiano appartenenti polizia (Siap). Secondo il pm, Tiani ha prestato attività di fiancheggiamento “rilevantissima” all’associazione.
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/forza-nuova-processo-tribunale-bari-lorenzo-nicastro-francesco-tiani-gaetano-campidoglio-sergio-pizzi-nicola-de-tullio-massimo-lananna-paolo-alba-vito-nicola-cantacessi-francesco-de-rosalia-cosimo-dam-129015/
repressione_F
r_puglia
articolo precedente
articolo successivo