Oggi, 27 novembre, si è consumato l'ennesimo vile atto di aggressione da parte dei neofascisti di Casapound, usciti dal convento in cui da poco si sono insediati a Materdei, ai danni di alcuni compagni della Rete antifascista napoletana.
A seguito di numerose iniziative che si sono svolte in questi ultimi mesi nel quartiere, che hanno visto la partecipazione assidua e consapevole degli abitanti tutti, i neofascisti hanno deciso di intervenire con le loro solite pratiche di violenza!
Infatti, all'urlo di “questo è il nostro quartiere!” hanno aggredito, con mazze tricolori alla mano, alcuni compagni che si trovavano a Materdei per attacchinare manifesti della Rete antirazzista, in una scena che ricorda Piazza Navona.
Uno studente della Rete, tra gli altri, ha subito un infame pestaggio che ha provocato un versamento di sangue nei polmoni e a tuttora ancora sotto osservazione. Solo l'intervento di alcune persone presenti sul luogo ha impedito il peggio!
Questa aggressione è da imputare alla rivalsa di questi personaggi vigliacchi e squadristi, che in vista dell'occupazione dell'ex scuola media Schipa, ha aumentato le sue dosi di odio e violenza!
Bisogna ricordare che il convento in cui si sono rinchiusi,senza mai uscire da mesi, è tollerato dalle istituzioni, dalla giunta Iervolino e dall'opposizione. Il Comune di Napoli, pur di non prendere una chiara posizione nei confronti dell'occupazione di Casapound, evidentemente per mantenere gli accordi politici con il centrodestra, è oggi intenzionato a sgomberare tutti gli stabili occupati di sua proprietà. Eppure il problema sembra porsi con la Schipa e con tutti gli altri percorsi di lavoro sociale nel territorio, e non certo con Casapound, che in tutta Italia continua a rivendicare aggressioni nei confronti di compagni, omosessuali, stranieri!
Rifiutiamo di assistere all'espandersi di logiche razziste e fasciste per colpa dell'indolenza generalizzata, e prendiamo noi una chiara posizione nei confronti di chi finge di voler portare avanti un lavoro di promozione sociale sul territorio, scimmiottando parole d'ordine che mai gli sono appartenute!
Denunciamo pubblicamente le pratiche di chi si definisce “fascista del terzo millennio”, e scende tra le strade con mazze tricolori pronto ad picchiare e reprimere!
Domani, 28 novembre, ci sarà un presidio dalle 17 e 30 a Piazza Materdei per esprimere la nostra contrarietà alla presenza di questi personaggi ambigui nella nostra città.
OGGI COME IERI CACCEREMO I FASCISTI DA MATERDEI E DA TUTTI I NOSTRI QUARTIERI!
NAPOLI È ANTIFASCISTA!
Rete antifascista e antirazzista napoletana
Fonte:
Indy Napoli
AGGRESSIONE A NAPOLI:RETE ANTIFASCISTA, PICCHIATI CON MAZZE (ANSA) - NAPOLI, 27 NOV - Gli attivisti della Rete Antifascista parlano di un vero e proprio «agguatò e ricostruendo quanto oggi si è verificato nel quartiere Materdei di Napoli puntano il dito contro i rappresentanti di CasaPound che, denunciano, li hanno picchiati. »Stavamo attaccando manifesti relativi ad alcune nostre attività - spiegano in una nota - quando all'altezza di piazzetta Materdei è sbucata dal vicolo una squadra di 15 persone con caschi e mazze tricolori, nella triste re-miniscenza di piazza Navona, urlando 'il quartiere è nostrò. Gli studenti sono stati aggrediti con spranghe e mazze. Il tutto è avvenuto in pieno giorno in mezzo al quartiere e, quindi, tanta gente ha potuto vedere con i suoi occhi quello che è successo e come sono andate le cose«. »Uno degli studenti della Rete, della facoltà di Lettere e Filosofia, ha subito un autentico pestaggio con le mazze e in questo momento è all'Ospedale Cardarelli - aggiungono - I medici gli hanno riscontrato un preoccupante versamento di sangue nei polmoni e stanno cercando di capire come si è prodotto«.(ANSA)
Fonte: Ansa per giornalisti
Da Aggressori a vittime: Casa Pound, seguendo le direttive emanate dal loro capo Iannone, cerca subito di confondere le acqua rovesciando i fatti e facendosi passare per vittima. Stà di fatto che così non è che la persona all'ospedale è un compagno.
Ansa:
Napoli, 27 nov. - (Adnkronos) - Quattro ragazzi dell'Hmo, l'occupazione di CasaPound Italia a Napoli, ''sono stati aggrediti da una dozzina di estremisti di sinistra con mazze, caschi e spray accecante, alle 14.00 circa, nel centro affollato di Materdei, durante un attacchinaggio di manifesti''.
La denuncia e' di Cpi Napoli, che ricostruisce cosi' i fatti: ''I quattro associati dell'Hmo stavano attacchinando manifesti pubblicizzanti la festa che si terra' il prossimo sabato sera all'occupazione Hmo, con relativa inaugurazione delle attivita' sociali gratuite per il quartiere, quali il doposcuola e la palestra, quando una dozzina di estremisti di sinistra si avvicinano, strappano i manifesti della festa, attaccano i loro manifesti, dove si leggeva l'annullamento della festa in questione e aggrediscono i 4 ragazzi con una serie di bastonate, calci e con spray accecante''.
''I quattro associati dell'Hmo - spiega ancora CasaPound Italia - cercano di difendersi alla meno peggio e riescono a sottrarsi all'attacco, ma uno di loro, vittima dello spray, viene condotto immediatamente all'ospedale e delle sue condizioni ancora non si sa nulla''.
Fonte: lancio di agenzia su
Indy Napoli
Il comunicato del PRC napoletano, che ribadisce la dinamica dei fatti.
AGGRESSIONE A NAPOLI: PRC, SQUADRISMO DA ATTIVISTI CASAPOUND - NAPOLI, 27 NOV - «Irruzione di un gruppo di neofascisti nel quartiere Materdei». Lo denuncia, in una nota, il commissario provinciale del Prc, Antonio D'Alessandro che parla di «episodio grave» e chiede al sindaco di Napoli «lo sgombero dell'ex convento occupato da Casa Pound». D'Alessandro ricostruisce quanto accaduto oggi nel quartiere Materdei dove -dice- contrariamente a quanto sostenuto da attivisti di CasaPound, che denunciano di essere stati aggrediti da ragazzi di estrema sinistra, sarebbero, invece, stati ragazzi di sinistra ad essere aggrediti da rappresentanti di destra. «La violenza di matrice neofascista torna alla ribalta - sottolinea - alle ore 14.30 i ragazzi della Rete Antifascista, mentre erano intenti ad attaccare alcuni manifesti nel quartiere Materdei, hanno subito un'aggressione da parte di un gruppo di militanti di Casa Pound. Un episodio di autentico squadrismo che non fa recedere giustamente i ragazzi della Rete Antifascista napoletana dal loro impegno politico e sociale e che pone le condizioni per una presa di posizione netta da parte delle istituzioni. »Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà ai ragazzi aggrediti oggi a Materdei - dice D'Alessandro - e chiede al sindaco di Napoli un impegno concreto per lo sgombero in tempi rapidissimi dell'ex convento di Salita San Raffaele, occupato dai militanti di CasaPound«. (ANSA)
Fonte: Ansa per giornalisti
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