pubblicato il 21.02.11
Ancona. Raid in due bar Denunciati tre naziskin ·

http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2011/02/19/461870-raid_centro_scatenato.shtml


Denunciati tre naziskin
Sono tre giovani di estrema destra, uno con precedenti penali e gli altri due già conosciuti alle forze dell'ordine, gli autori dell'aggressione avvenuta nella notte tra il 15 e il 16 febbraio in due bar, conclusasi con quattro feriti

Il St George Pub di corso Amendola
RAID PUNITIVO IN DUE BAR: CACCIA A BANDA DI ESTREMISTI
UN GESTORE: "ERANO NAZISKIN"
Ancona, 19 febbraio 2011 - Sono tre giovani di estrema destra, uno con precedenti penali e gli altri due già conosciuti alle forze dell'ordine, gli autori dell'aggressione avvenuta nella notte tra il 15 e il 16 febbraio in due bar, conclusasi con quattro feriti lievi. Si tratta di un trentenne e due ventunenni residenti nell'hinterland anconetano, denunciati per concorso in lesioni aggravate e danneggiamento aggravato.



Si ipotizza che a scatenare la reazione furiosa del terzetto sia stato uno sguardo di troppo da parte di una delle vittime del pestaggio ad una ragazza che si trovava con loro. I tre hanno dato in escandescenze nel Bar Pertini, poi si sono recati nel pub Saint George di corso Amendola, alla ricerca delle persone che volevano punire per lo sguardo. I giovani aggrediti sono stati colpiti anche con un tirapugni (che non è stato ritrovato), e hanno riportato contusioni guaribili fra i due e i quattro giorni.

Gli agenti della Digos, diretti da Antonio Nicolli, si sono messi sulle tracce dei naziskin, uno solo dei quali avrebbe la testa rasata, come risulta da varie testimonianze. Ieri sono state avviate le perquisizioni domiciliari, oggi sono scattate le denunce.

http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2011/02/17/460601-raid_punitivo.shtml


Raid punitivo in due bar
Caccia a banda di estremisti
Hanno le ore contate i protagonisti delle due aggressioni avvenute prima al pub St. George di corso Amendola e poi al locale Pertini nell'omonima piazza

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Vandalismi in un bar (foto Antic)
Ancona, 17 febbraio 2011 - Raid punitivi in due locali della città, feriti e paura nella notte. Hanno le ore contate i protagonisti delle due aggressioni avvenute a cavallo della mezzanotte tra martedì e ieri prima al pub St. George di corso Amendola e poi al bar Pertini nell'omonima piazza. Si tratta di tre anconetani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, probabilmente legati a movimenti politici di natura estremista, rasati, addosso bomber, jeans e anfibi. I tre sono fuggiti dopo le aggressioni a bordo di una monovolume di cui un testimone è riuscito a prendere il numero di targa.

Gli investigatori della polizia potrebbero già averli individuati, le ricerche sono subito scattate la notte stessa e presto dovrebbero arrivare notizie importanti attorno ai loro fermi. Nei due raid hanno provocato danni alle cose, ma soprattutto alle persone. Pesante il bilancio, quattro feriti di cui uno trasportato all'ospedale di Torrette dai sanitari del 118. Si tratta di uno studente universitario di origini abruzzesi, 24 anni, iscritto all'ateneo dorico. Uno dei tre balordi lo ha colpito nella parte posteriore del cranio con un tirapugni: ora è in osservazione all�??ospedale, ma ha davvero rischiato grosso.

Tra i feriti anche il gestore del bar Pertini, Marco Donnini, 52 anni: "Eravamo fuori - racconta Donnini - io con un gruppo di ragazzi che vengono spesso qui al bar e con cui si è instaurato un ottimo rapporto. Ho visto arrivare due giovani di corsa, uno è venuto diritto, l'altro è passato da dietro, non immaginavo avessero idee bellicose. All'improvviso hanno iniziato a tirare le sedie addosso a me e ai clienti, un ragazzo ha preso il colpo alla testa. Volava di tutto, sedie e tavolini contro la vetrata del bar, l'inferno insomma. In 30 secondi si è consumato tutto, poi i due sono fuggiti di gran carriera raggiungendo il terzo complice che li attendeva in mezzo alla piazza e che ha preso il posto di guida. Uno degli avventori li ha inseguiti ed è riuscito a prendere il numero di targa della monovolume parcheggiata proprio davanti alla banca Monte dei Paschi (acquisite probabilmente le immagini delle telecamere di sicurezza, ndr)".

Poco prima, i tre avevano seminato il panico dentro il St. George pub a due passi dallo stadio dorico. Un giovane avventore è stato colpito al volto da uno degli aggressori con un bicchiere o una bottiglia. Si è scatenata una furia assurda con danni al locale, ferita un�??altra persona. Anche in questo caso tutto si è consumato in circa un giro di lancette, il tempo di devastare quanto più possibile e darsi alla fuga. In quel caso verso il raid successivo in piazza Pertini.

Pierfrancesco Curzi


http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2011/02/18/461175-raid_lascia_segno.shtml


Il raid lascia il segno
Un gestore: "Erano naziskin"
La Digos ha intensificato le indagini, al vaglio video e testimonianze, non è escluso che a breve possa arrivare l'annuncio dei fermi dei responsabili

Il St George Pub di corso Amendola
RAID PUNITIVO IN DUE BAR CACCIA A BANDA DI ESTREMISTI

Ancona, 18 febbraio 2011 - Hanno le ore contate i tre balordi che l'altra notte hanno messo a segno due raid violenti ai danni di altrettanti bar del centro di Ancona. La Digos di Ancona ha intensificato le indagi sui brutali episodi e non è escluso che a breve possa arrivare l'annuncio dei fermi dei responsabili. Vere e proprie missioni punitive quelle ai danni dei gestori e degli avventori del pub St. George di corso Amendola e del Bar Pertini nell'omonima piazza.

Raid che hanno provocato danni a cose, ma soprattutto alle persone visto che in cinque hanno avuto bisogno delle cure mediche. Uno in particolare, uno studente universitario di origini abruzzesi, ha avuto bisogno dei soccorsi del 118 e delle cure in ospedale. Il giovane è stato infatti colpito da uno dei tre delinquenti in possesso di un tirapugni, un colpo violento alla nuca gli ha provocato un trauma cranico e una profonda ferita. Sulle indagini gli uomini della Digos mantengono il più stretto riserbo, ma la sensazione è che i tre giovani siano in trappola.

Fondamentali le testimonianze raccolte dagli investigatori sui luoghi dei fatti, la conoscenza del modello del veicolo (una monovolume grigia di marca tedesca), di buona parte della targa e delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della piazza e di una banca. Nessun regolamento di conti, gli inquirenti seguono con attenzione la pista politica di alcuni movimenti estremisti. Una pista avallata anche dalle testimonianze dei gestori dei due bar copiti. Il Carlino ieri ha riportato il racconto di Massimo Donnini, titolare del bar Pertini, rimasto lui stesso ferito da uno dei balordi che gli ha scaraventato in faccia una sedia.

Oggi parla il titolare del pub St.George che a differenza del collega ha avuto la fortuna di non rimanere ferito. Sull'episodio, tuttavia, ha le idee molto chiare: "Li ho visti bene quei tre anche se tutto è durato meno di un minuto - ricorda quei momenti Roberto Marziali gestore del locale di corso Amendola vicino allo stadio Dorico -: avevano la testa rasata e vestivano gli abiti classici dei naziskin e la tipologia dell'assalto non ammette dubbi. Hanno bussato dalla porta esterna invitandomi ad uscire, volevano picchiare anche me dopo che avevano aggredito un avventore. Questo ragazzo stava bevendo una birra con un amico all�??esterno del locale, lo hanno puntato, affrontato e poi colpito al volto con un bicchiere o una bottiglia di vetro. Poi l'aggressione è continuata, volevano entrare, ma poi hanno pensato bene di scappare a bordo di quella monovolume. Spero davvero che li prendano, non si può andare in giro a picchiare la gente e recare danno a chi come noi lavora duro".