Stanotte durante l'affissione dei manifesti per la "Giornata mondiale di mobilitazione studentesca" del 17 novembre contro lo smantellamento della Scuola e della Università pubblica, i militanti di Link Bari e Zona Franka, facenti parte della Rete della Conoscenza pugliese, sono stati aggrediti da un nutrito gruppo di neo fascisti, nei pressi dell'ingresso del Campus Universitario di via Orabona.
Il gruppo, composto da una 15-na di individui ha raggiunto e circondato gli studenti e le studentesse che partecipavano all'affissione e con modo vigliaccamente
intimidatorio, profittando della loro superiorità numerica e della presenza di alcune nostre compagne hanno strappato i manifesti appena affissi minacciando tutti noi e circondando le macchine, e proferendo minacce ed insulti hanno cominciato a colpire, con calci ed oggetti contundenti (una torcia-manganello), arrecando anche danni alle automobili che cercavano di allontanarsi dal luogo. Di ciò verrà esposta regolare denuncia alle autorità competenti, convinti si sia trattato di un gesto preordinato e di una aggressione organizzata tipica di gruppi di matrice neofascista che operano sul nostro territorio.
Esprimiamo forte preoccupazione per atti come questo, a cui la città non è nuova. Negli ultimi anni sono state molte le aggressioni da parte di gruppi neo-fascisti a militanti di organizzazioni attive nel sociale e nell'università. Crediamo sempre di più che sia necessaria un'azione da parte delle istituzioni e della società civile per far fronte alla diffusione dei gruppi di estrema destra e delle idee che portano con sè, intrise di violenza, xenofobia e intolleranza.
Crediamo che chiunque, antifascista, voglia esprimere il proprio pensiero debba sentirsi libero di farlo, senza temere violenze e ripercussioni. Crediamo che ci si debba sentire liberi e sicuri di girare per le strade di Bari, senza subire attacchi che ricordano tanto gli atteggiamenti della criminalità organizzata e le più becere forme di squadrismo fascista. Crediamo che fin troppo si sia tollerata l'azione di questi gruppi da parte di forze politiche e istituzioni che sbagliando hanno ritenuto l'antifascismo un tema del passato.
Il 17 novembre scenderemo in piazza anche per dire di no alla violenza e al neo-fascismo e come sempre abbiamo fatto e sempre faremo, porteremo avanti in modo pacifico e non violento le nostre idee.
Facciamo un appello agli studenti, lavoratori, docenti, intellettuali a tutte le associazioni, sindacati e forze organizzate a impegnarsi quotidianamente anche per evitare tali situazioni non si verifichino più, affinché tali gruppi non abbiano più cittadinanza nel nostro territorio, convinti che si possa raggiungere tale obiettivo solo con posizioni ferme e chiare e soprattutto a partire da quell'antifascismo quotidiano che abbiamo sempre praticato e che è uno dei nostri valori fondanti.
NOI NON CI FACCIAMO INTIMIDIRE!
Fonte:
Retedellaconoscenza
azioni_fasciste
r_puglia