Comunicato:
I casi strani della vita politica militante
Sabato 19 mattina
Il circolo Arci Iqbal Masih e altri compagni antifascisti, partecipano a un??assemblea indetta dall??ANPI al quartiere Reno, intervengono e mettono al corrente tutti i presenti che nel pomeriggio la stessa sala sarebbe stata concessa all??associazione Sole e Acciaio che avrebbero ospitato la presentazione di un libro per conto di Casapoud (nota sigla di rigurcito fascista) e invitano il presidente del quartiere Naldi e i presenti ad agire affinchè cio non avvenga, anche in memoria di quanti hanno sacrificato la vita per scacciare la canaglia fascista con la Resistenza. C??é stato risposto che nulla si poteva fare perchè l??associazione che aveva prenotato la sala risulta in regola con lo statuto e quindi non si poteva negargli l??accesso. Noi abbiamo insistito e quando tutti hanno abbandonato la sala in una decina di persone abbiamo deciso di occupare per non dare libero accesso ai fascisti in quel luogo. Dopo una mezz??ora circa e varie telefonate intrecciate, arriva la notizia che il Sindaco Merola e il prefetto, hanno deciso di revocare la concessione per ovvi problemi di ordine pubblico. Bene diciamo noi e lasciamo tranquillamente il quartiere. Tutto ciò si poteva fare anche prima visto che già dal giorno prima, avevamo messo tutti sull??avviso. così invece il Circolo viene preso di mira come responsabile dell??avvenuto diniego e caso strano, nella notte ??qualcuno?, strappa lo striscione, le bandiere e i manifesti davanti alla sede del circolo, stacca la buchetta della posta e scappa. Sarà un caso, ma sospettiamo che non lo sia, quindi alziamo la guardia. Invitiamo tutti gli antifascisti (anche quelli che non c??erano) a darci man forte nella sorveglianza per non permettere al rigurgito di rifarsi della sconfitta politica subita, usando gli unici mezzi che sanno usare, lo squadrismo e la vigliaccheria.
Direttivo Iqbal Masih
Fonte:
Zic
vandalismi_minacce
r_emiliaromagna