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3 Giugno 2005
Da una testimonianza raccolta da Radio Onda Rossa, siamo venuti a conoscenza di un altro raid fascista:una ventina di persone, pare appartenenti all’area Forzanovista, si sono scagliate con le “solite” tecniche contro un extracomunitario solo!
L’intervistato racconta che dopo essere stato riempito di calci e colpi senza pieta’, è stato salvato dall’intervento di un gestore di locale pubblico che l’ha tirato dentro sottraendolo all’aggressione. Il fatto è accaduto in una via centrale di Palermo, via Candelai, e pare molto strano che nessun agente si trovasse in quei paraggi per tutto il tempo in cui questi loschi personaggi han potuto girare tranquillamente minacciando le persone presenti e tirando sedie e tavolini del bar, armati di mazze.
Conclude l’intervistato dicendo che la durata dell’aggressione e la presenza del gruppo organizzato per la violenza razzista al primo malcapitato è preoccupante ma, a nostro avviso, lo è ancor di più l’assoluta libertà con cui essi hanno agito, che – ancora una volta – ci induce a pensare a coperture eccellenti.
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ATTENZIONE:
Venerdì notte a Palermo in Via Candelai, una viuzza del centro
storico dove coesistono abitazioni invivibili per migliaia di extra-comunitari insieme a pub e locali vari frequentati dai giovani palermitani, un gruppo di una ventina di “teste rasate” ha accerchiato due giovani, un nigeriano di 16 anni ed un amico palermitano di 19.
Li hanno prima insultati, con particolare riferimento al colore della pelle del primo, e poi picchiati con pugni e bastoni, lasciandolo doloranti a terra; i due ragazzi portati al pronto soccorso sono stati
medicati (con una prognosi di 7-8 giorni) e pare non abbiano subito grossi danni fisici. La notizia è riportata nella cronaca di Palermo del Giornale di Sicilia di oggi, domenica 5 Giugno.
CREDO SIA LA PRIMA VOLTA CHE SUCCEDE UN EPISODIO DEL GENERE COSI’ GRAVE A PALERMO.
E’ STATO INDETTO PER DOMANI LUNEDI’ 6 GIUGNO ALLE ORE 19,30 IN VIA CANDELAI A PALERMO UN PRESIDIO.
NESSUNO E’ STRANIERO SULLA TERRA
VI PREGO DI FARE IL MASSIMO DELLA PUBBLICITA’, IN MODO CHE NON PASSI INOSSERVATO UN FATTO DEL GENERE NELLA NOSTRA CITTA’ !!!
G.
ns.
mettiamo il link dal quale è possibile scaricare l’intervista in formato MP3:
sintesi dal GR di Radio Onda Rossa – Roma
mail da inr@ecn.org
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dal giornale di sicilia
Un pestaggio da sapore razzista, una notte da incubo per un ragazzo nigeriano e un suo amico palermitano aggrediti nella strada della movida da un gruppo di teste rasate. << Sono stati i naziskin a picchiarci>>, hanno raccontato ai poliziotti giunti in loro soccorso dopo la violenta aggressione in via Candelai, la via del centro storico piena di locali notturni dove ogni sera si radunano centinaia di ragazzi. Un racconto sul quale sono in corso accertamenti, visto il pesante profilo sociale della vicenda, in una città che, comunque e’ stata sempre molto tollerante e in cui i casi di razzismo sono piu’ che rari. Gli agenti vogliono vederci chiaroe individuare gli autori del raid, che potrebbero far parte di un gruppo di estrema destra (ma va’? ndc), comprendere a fondo i motivi del pestaggio.
In base alla prima ricostruzione dei fatti compiuta dagli agenti, B.S. di 16 anni, africano residente in citta’, e G.M. di 19, venerdi’ sera hanno raggiunto via Candelai per trascorrere una serata all’insegna dell’allegria. Intorno all’una, pero’, qualcosa non e’ andato giusto. Stando alle dichiarazione dei due, poi finiti all’ospedale per essere medicati (hanno prognosi di 7 e 8 giorni), seulla scena sono comparsi una ventina di giovani, alcuni dei quali armati di bastoni, che li hanno accerchiati. Il gruppo di balordi, forse esaltato da un’abbondante bevuta di alcool, ha prima offeso il giovane nigeriano, lanciando pesanti apprezzamenti sul colore della sua pelle, poi e’ passato alle vie di fatto, colpendo il minorenne e il suo amico con calci, pugni e colpi di bastone. Un pestaggio in piena regola al quale i due sono riusciti a sottrarsi: a nulla sono valsi i tentativi di indurre il branco alla ragione. Nè pare esserci stato qualcuno tra i tanti avventori dei locali che ha mosso un dito per mettere in salco i giovani.
Messo a segno il raid, gli aggressori si sono dati alla fuga lasciando i ragazzi per terra feriti e doloranti. Solo dopo qualcuno ha lanciato l’allarme alla centrale operativa della questura, che sul posto ha inviato un paio di volanti. I due giovani hanno subito detto di essere stati accerchiati dai naziskin, di essere stati pesantemente offesi con frasi razziste da un gruppo di teste rasate (esaltati che si ispirano alla ideologia hitleriana). Poi sono stati accompagnatia pronto soccorso per essere medicati. Il ragazzo di colore, tra l’altro ha detto, che uno dei giovani lo aveva gia’ pesantemente offeso per strada alcuni giorni prima e che, venerdi’ sera, spalleggiato dai suoi amici ha architettato il pestaggio.
Gli investigatori si sono subito messi al lavoro per ricostruire le varie fasi della movimentata notte in via dei Candelai, hanno chiesto ai due feriti una descrizione dei componenti del gruppo di aggressori nel tentativo di individuarli. Non e’ escluso che nelle prossime ore vengano di nuovo ascoltati. Gia’ ieri mattina i poliziotti hanno inviato le indagini negli ambienti giovanili per dare un volto agli autori del pestaggio. Un appello viene rivolto agli eventuali testimoni: <
V.F.