Disordini e momenti di tensione a Macerata per la manifestazione organizzata da Forza Nuova contro la criminalità straniera dopo l'uccisione a coltellate di due anziani coniugi di Montelupone per una rapina finita nel sangue.
Sotto una pioggia battente circa 200 dimostranti dei centri sociali siaderenti al presidio «Macerata è antifascista» hanno travolto le transenne posizionate dalla polizia all'ingresso di piazza Mazzini (sede della manifestazione di destra) e sono venute a contatto con gli agenti in assetto antisommossa che presidiavano la piazza. Quattro ragazzi sono rimasti contusi. I dimostranti alla fine sono arrivati fino all'altezza della sede delle Acli, «liberando» - queste le parole di alcuni di loro - la piazza.
Nel frattempo i manifestanti del movimento di ultradestra, unas quarantina di giovani in camicia bianca con le bandiere di Forza Nuova provenienti da via Cairoli, sono stati fermati dalle forze dell'ordine per evitare contatti con l'altro schieramento.
La città era blindata fin dal primo pomeriggio, con strade off limits ad auto e pedoni. Successivamente i giovani dei centri sociali si sono riuniti al resto del presidio antifascista, di cui fanno parte varie sigle, comprese Anpi, Arci e Cgil, diversi partiti politici, associazioni e collettivi.
Sabato 13 Ottobre 2012
Fonte:
tvpitalia.it
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