pubblicato il 26.10.12
Striscione shock al Cassero Fn: "Le perversioni vanno curate" ·
"Questo è il regalino che ci siamo trovati questa mattina. Che dire?". Non aggiungono altre parole i responsabili del centro culturale della comunità Lesbo-gay-bisex-trans di Bologna, denunciando i contenuti omofobi dello striscione di Forza nuova trovato stamane davanti all'ingrezzo del Cassero. "Le perversioni vanno curate", hanno scritto esponenti del movimento di estrema destra, che attacca il sostegno di comune e Regione al festival Gender bender sulle identità sessuali.
Questa foto, pubblicata sulla pagina Facebook del centro di via Don Minzoni, sta sollevando rabbia e orrore in Rete: "Purtroppo l'omofobia è molto più difficile da curare. Cambiate cervello", "Il fascismo è una perversione", "E' solamente la loro la perversione che va curata...che si vergognino" sono solo alcuni dei messaggi di solidarietà arrivati al Cassero. E c'è anche chi propone di " restituire lo striscione appendendolo davanti alla loro sede, ma in pieno giorno e magari anche con flash-mob tipo baci e abbracci"
di SABRINA CAMONCHIA
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/10/26/foto/forza_nuova_striscione_shock_al_cassero_le_perversioni_vanno_curate-45342117/1/
via don minzoni
Forza Nuova, striscione choc
sui muri del Cassero
Il messaggio (vergognoso) è stato trovato questa mattina. Il presidente dell'associazione: «Vogliamo un confronto pubblico con loro»
BOLOGNA - Uno striscione choc che questa mattina gli attivisti del Cassero, storica sede del movimento lgtb bolognese , hanno trovato appesa all'esterno della struttura. «Le perversioni vanno curate». Firmato Forza Nuova. Una provocazione di cattivissimo gusto che ha già scatenato una marea di polemiche in rete. Sul profilo Facebook del centro culturale gli attivisti hanno commentato così: «Questo è il regalino che ci siamo trovati questa mattina. Che dire?».
L'ARCIGAY - La provocazione di Forza Nuova è arrivata alla vigilia dell'inaugurazione di Gender Bender, il festival sulle identità sessuali che l'associazione organizza da anni. «Il clima elettorale è sempre fastidioso anche a Roma giorni fa sono successe cose simili», spiega Vincenzo Branà, il presidente del Cassero che risponde al partito di estrema destra chiedendo un confronto pubblico. «Siamo di fronte a una forza politica che si caratterizza per questi messaggi - dice Branà - e chiediamo che ce li spieghino. Noi facciamo un festival per spiegare i nostri contenuti e pretendiamo lo stesso da un partito che si presenta alle elezioni. Pretendiamo la civiltà del confronto. Se Roberto Fiore (il leader di Fn, ndr) è in città noi siamo pronti a discutere pubblicamente di quel messaggio anche se lo stile, purtroppo, si commenta da solo».
IL COMUNICATO DI FORZA NUOVA- Sul profilo Facebook di Forza Nuova è apparso un comunciato che rivendica l'azione di questa notte ai danni del Cassero. «Il Comune di Bologna e la Regione Emilia Romagna - si legge nella nota - sono i patrocinatori e, insieme colla provincia di Bologna figurano tra i contributori, in ottima compagnia peraltro (Kingdom of Holland, ambasciata d??Israele, cooperativa Adriatica e Fondazione bancaria del Monte), dell??imminente manifestazione Gender Bender che, per chi non lo sapesse, esprime l??attivismo di coloro che si ribellano agli ??schemi? tradizionali della dicotomia ??maschio-femmina?». E ancora: «La città che vide, nove secoli fa, la rinascita e lo studio del diritto romano e dove furono inaugurate la scuola dei glossatori e una università che estese l??opera e il pensiero giuridico in tutta Europa, ponendo le basi del diritto vigente, oggi si ritrova assessorati comunali, provinciali e regionali che confondono il significato del termine ??cultura? (da loro ridicolmente rappresentata) con un??altra parola che con la prima condivide solo le prime tre lettere». Per questo Forza Nuova «invita tutte le persone sane ed oneste a far sentire la propria voce di indignazione contro quest'ennesima offesa, patrocinata e sponsorizzata dalle istituzioni, al buon gusto, alla cultura vera e alla storia della nostra città. E soprattutto invita le autorità ecclesiastiche, sempre attente a non urtare la suscettibilità delle comunità ebraiche e dei suoi esponenti , a chiedersi perché l??ambasciata d??Israele ??se la notizia riportata dal sito della manifestazione è vera ?? abbia ufficialmente appoggiato questa kermesse che offende il sentimento religioso e rappresenta una vera e propria provocazione al mondo cattolico. Potrebbe trovare risposte interessanti».
Redazione online
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/politica/2012/26-ottobre-2012/forza-nuova-striscione-choc-muri-cassero-2112426358218.shtml
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