pubblicato il 9.04.13
Il Comune non compra più il palazzo di Casapound , fondi al verde pubblico ·
Modificata la delibera di permuta beni col Demanio: la giunta rinuncia all??immobile di via Napoleone III
ROMA - Marcia indietro della Giunta Alemanno sull??immobile di CasaPound occupato dall??organizzazione in via Napoleone III. Il Comune di Roma non acquisirà più la casa divenuta sede dell??associazione di destra: un «affare» che era stato inserito a novembre nel bilancio comunale approvato dalla maggioranza, per un valore di 11,8 milioni di euro. Cassata - in seguito alle proteste - la proposta di permuta dell??immobile occupato col Demanio, lo scambio con l??amministrazione statale viene dirottato su altre tre aree dello stesso valore (11,8 milioni) destinate a uso pubblico. AREE A USO PUBBLICO - La delibera di permuta di beni col Demanio in cui inizialmente era prevista l??acquisizione dell??immobile di via Napoleone III in mano a CasaPound è stata modificata ora col trasferimento dell??importo a favore dello scambio con altre aree destinate a uso pubblico tra San Giovanni e il Tiburtino.. A protestare per la concessione a favore di CasaPound erano stati al momento del bilancio capitolino i consiglieri Athos De Luca (Pd) e Gemma Azuni (Sel). I due consiglieri avevano evidenziato l??anomalia di questo beneficio a vantaggio di un??organizzazione come CasaPound. MODIFICA ESECUTIVA - La modifica elaborata dalla Giunta è stata approvata ora come delibera d??aula dal consiglio comunale ed è esecutiva. Delle tre aree scelte in alternativa all??immobile di via Napoleone III quella nella zona di San Giovanni, in via Cesena, vanta un contenzioso di trent??anni. Il fazzoletto di terra in questione sarà finalmente destinato a verde pubblico. Lo stesso avverrà nelle altre due zone individuate sulla Tiburtina. Paolo Brogi] Il Comune non compra più il palazzo
di Casapound , fondi al verde pubblico
Modificata la delibera di permuta beni col Demanio: la giunta rinuncia all'immobile di via Napoleone III
Il fabbricato di via Napoleone III (Jpeg)Il fabbricato di via Napoleone III (Jpeg)
ROMA - Marcia indietro della Giunta Alemanno sull??immobile di CasaPound occupato dall??organizzazione in via Napoleone III. Il Comune di Roma non acquisirà più la casa divenuta sede dell'associazione di destra: un «affare» che era stato inserito a novembre nel bilancio comunale approvato dalla maggioranza, per un valore di 11,8 milioni di euro. Cassata - in seguito alle proteste - la proposta di permuta dell??immobile occupato col Demanio, lo scambio con l'amministrazione statale viene dirottato su altre tre aree dello stesso valore (11,8 milioni) destinate a uso pubblico.
AREE A USO PUBBLICO - La delibera di permuta di beni col Demanio in cui inizialmente era prevista l??acquisizione dell??immobile di via Napoleone III in mano a CasaPound è stata modificata ora col trasferimento dell??importo a favore dello scambio con altre aree destinate a uso pubblico tra San Giovanni e il Tiburtino.. A protestare per la concessione a favore di CasaPound erano stati al momento del bilancio capitolino i consiglieri Athos De Luca (Pd) e Gemma Azuni (Sel). I due consiglieri avevano evidenziato l??anomalia di questo beneficio a vantaggio di un??organizzazione come CasaPound.
MODIFICA ESECUTIVA - La modifica elaborata dalla Giunta è stata approvata ora come delibera d??aula dal consiglio comunale ed è esecutiva. Delle tre aree scelte in alternativa all??immobile di via Napoleone III quella nella zona di San Giovanni, in via Cesena, vanta un contenzioso di trent??anni. Il fazzoletto di terra in questione sarà finalmente destinato a verde pubblico. Lo stesso avverrà nelle altre due zone individuate sulla Tiburtina.
Paolo Brogi
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_marzo_30/casapound-comune-roma-taglia-fondi-212421670353.shtml#
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