pubblicato il 8.08.13
Verona Contro la Kyenge due presidi, Forza Nuova e Lega e militanti del fronte Skinhead ·
Kyenge, solo striscioni
contro il ministro
Due presidi, uno di Forza Nuova e l??altro della Lega Nord ai quali hanno partecipato anche alcuni militanti del fronte Skinhead per un totale di circa 200 persone, hanno accolto il ministro a Verona. Imponente la presenza delle forze dell'ordine. Il ministro Kyenge è stato ricevuto dal sindaco Tosi: «Incontro a carattere istituzionale»
VERONA. Due presidi, uno di Forza Nuova e l??altro della Lega Nord, ai quali hanno partecipato una ventina di militanti del fronte Skinhead, sono stati organizzati in opposizione alle politiche dell??immigrazione da parte del ministro Cecile Kyenge, presente a Verona per l??inaugurazione del Summer school geostrategia africana. Corso per giovani laureati metà africani e metà italiani.
Presidi, che hanno visto l??intervento complessivamente di circa 200 partecipanti, che a parte l??intensa afa non hanno impensierito il ministro, anche perchè il tragitto predisposto per l??onorevole Cecile Kyenge era ben lontano dalla piazza dei contestatori, e a circa un chilometro dalla villa della Summer school.
Imponente la presenza delle forze dell??ordine, il cui lavoro è stato premiato con la regolarità dell??ospitalità del ministro, che è stato ricevuto dal sindaco scaligero Flavio Tosi. Un incontro istituzionale e, forse, anche per un messaggio di distensione tra la titolare del dicastero all??Integrazione e Politiche giovanili e la Lega Nord. Carroccio che, nel suo presidio, ha esposto due striscioni con su scritto: «La cittadinanza non si regala» e «Clandestinità è reato», mentre forza Nuova ha ribadito che: «Gli italiani non vogliono lo ius soli. Kyenge dimettiti».
Lo stesso ministro ha sottolineato che il primo incontro con un esponente di punta della Lega nord come Flavio Tosi, è stato a carattere istituzionale e non politico. A villa Buri il sindaco Tosi ha accolto con una stretta di mano il ministro Kyenge. «Sono qui in quanto amministratore, istituzione - ha spiegato Cecile Kyenge - e in quanto tale chiedo il rispetto dell??istituzione. Non sono venuta per un confronto politico ma - ha ribadito - come istituzione e credo mi accoglierà un sindaco». Le ha fatto eco Tosi confermando che nell?? incontro di oggi, indossando il Tricolore, si è rapportato con il ministro «da sindaco».
«Dialogo con tutti. L??importante, e l??ho messo in chiaro fin dall??inizio, è che ci sia rispetto per la persona. E quando si verificheranno queste condizioni credo che non ci sia alcun problema a confrontarmi». Così il ministro ha risposto ai giornalisti che le chiedevano se mai avrà un confronto con la Lega Nord. «Credo - ha aggiunto il ministro - che ogni partito politico, ogni gruppo, porta avanti le proprie idee, il proprio modo di fare politica. Ma credo che fare politica vuol dire andare verso il dialogo e non verso la contrapposizione che a volte può essere sterile». Il ministro poi si è riferita alla Lega Nord spiegando che «la mia richiesta che ho fatto in settimana al leader Maroni è quella. Quindi non commento e vado avanti col programma di Governo e il programma di quello che è il mio ministero».
http://www.larena.it/stories/dalla_home/545845_kyenge_solo_striscionicontro_il_ministro/?refresh_ce&scroll=0
news
r_veneto
articolo precedente
articolo successivo