pubblicato il 9.10.13
Varese Incendiava i cassonetti e poi incolpava gli immigrati. Arrestato leghista ·

Stefano Chelazzi, candidato alle elezioni comunali di Varese nel 2007 per la Lega Nord (31 preferenze) e promotore finanziario, è stato arrestato ieri mattina dalla Digos. �? accusato di aver appiccato 3 incendi dolosi.
L'anno scorso Chelazzi aveva già patteggiato nove mesi di reclusione per aver incendiato 7 cassonetti. Ciononostante il sindaco di Varese, Attilio Fontana (Lega Nord), lo ha nominato consigliere d'amministrazione della casa di riposo Residenza Villa "Molina". Il sindaco si è giustificato dicendo di non essere al corrente dei patteggiamenti, al momento della nomina.

L'uomo è stato arrestato su ordine del gip Giuseppe Battarino dopo che un'indagine della Digos ha raccolto "gravi e concordanti indizi circa il suo coinvolgimento negli incendi dolosi", avvenuti a Varese nei mesi scorsi.

Il primo, quello di un'automobile, nel garage di un centro medico lo scorso 4 agosto. Gli altri due episodi (di tentato incendio) risalgono al 19 agosto e al 19 settembre, quando Chelazzi ha cercato di dar fuoco ad un box auto e un magazzino. Nel secondo caso era stato riconosciuto dal figlio del proprietario.

Varese News riporta che "la sua propensione al fuoco nascerebbe da motivi personali e patologici, non esistono infatti rivendicazioni e nemmeno risulta una scelta degli obiettivi mirata a colpire gli abitanti di quei palazzi".

Eppure Chelazzi, che come descrizione del suo profilo su Google + ha una frase di Mussolini ("Molti nemici, molto onore") nel 2008 aveva scritto una lettera allo stesso quotidiano, lamentando il degrado cittadino causato - a suo dire - dagli extracomunitari ("gente di tutte le etnie").

Nella lettera al direttore Chelazzi denunciava anche una serie di incendi appiccati ai cassonetti della zona:

"Ultimamente, inoltre, forse annoiati o forse troppo ubriachi hanno incominciato a dare fuoco ai cassonetti dell�??immondizia"

Fuoco scatenato dallo stesso leghista, uomo d'affari e istruttore di arti marziali di giorno, piromane di notte, che avrebbe potuto uccidere qualcuno. Per questo motivo il gip ha emesso l'aggravante di incendio applicato a luoghi abitati.

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