In una settimana manifesti per celebrare i morti di Salò e raduno fascista al sacrario di San Martino, dove fu combattuta la prima battaglia della Resistenza
Redazione - Osservatorio democratico Varese - 04/11/2013
A fine ottobre, sui muri di Varese e di alcuni comuni della provincia, sono improvvisamente comparsi i manifesti di un fantomatico Comitato nazionale ricerche ed onoranze ai caduti della R.s.i. medaglia d�??oro al valor militare Carlo Borsani, che in vista del 4 novembre ricordavano i caduti per la Patria onorando il loro sacrificio. Il comitato sulle pagine di fb anticipava anche la celebrazione di una messa per domenica 3 novembre, alle 9.45, nella chiesa di Santo Stefano della frazione di Mezzana superiore nel comune di Somma Lombardo.
Per chi volesse saperne di più, può leggere l�??articolo apparso su Il Fatto con la denuncia dell�??Osservatorio e dell�??Anpi.
Ma non è stato questo l�??unico episodio. Una trentina di appartenenti alla Comunità militante dei dodici raggi, il 1° novembre, in compagnia per l�??occasione di camerati provenienti da Pavia, Bergamo e Torino, ha infatti pensato bene di profanare con striscioni inneggianti agli aguzzini fascisti il sacrario di San Martino, sopra Duno, dove settanta anni fa, tra il 13 e il 15 novembre del 1943, fu combattuta la prima battaglia partigiana in Italia. Anche qui per chi volesse saperne di più è possibile cliccare a questo
link per leggere l'articolo pubblicato oggi sul quotidiano La Prealpina.
http://www.osservatoriodemocratico.org/page.asp?ID=3412&Class_ID=1004