pubblicato il 1.12.13
Vicenza Scontri al corteo No Dal Molin:cariche della polizia, due fermi ·
Due manifestazioni: la tensione è salita quando i No Base
hanno tentato di avvicinare esponenti di Forza Nuova
VICENZA - Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine con cariche di alleggerimento della polizia sono avvenuti oggi pomeriggio a Vicenza, in occasione di due cortei di protesta contemporanei ma separati, del comitato 'No Dal Molin', e di quello di 'Forza Nuova'. A venire a contatto con i poliziotti secondo le prime informazioni sono stati gli aderenti ai 'No dal Molin', che dopo alcuni lanci di bottiglie avrebbero cercato in zona Contrà Barche di forzare un cordone di sicurezza della polizia, venendo respinti.
Al termine dei tafferugli avvenuti a Vicenza la Polizia ha fermato due giovani che facevano parte del corteo dei 'No Dal Molin', che sono stati portati in Questura. Si tratta di due ragazzi vicentini, che sono stati al momento identificati. Saputo del fermo, una cinquantina di manifestanti si sono portati sotto la sede della Questura in attesa del loro probabile rilascio. I problemi di ordine pubblico sarebbero nati quando il corteo dei 'No Dal Molin', giunto ormai alla fine del proprio percorso, ha tentato di cambiare tragitto per avvicinarsi alla zona dove stavano ancora sfilando i manifestanti del gruppo di 'Forza Nuova'.
Sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e già rilasciati i due vicentini, due ragazzi residenti a Montecchio Maggiore e a Schio, fermati oggi dopo gli scontri con la polizia durante il corteo dei 'No Dal Molin', promosso dal centro sociale 'bocciodromo'.
Immediatamente si è sciolto anche il raggruppamento dei loro compagni che si erano radunati sotto la sede della Questura. L'unica conseguenza del pomeriggio di tensione nella città berica, riferisce la Questura, è stata alla fine la contusione ad una mano riportata da un poliziotto del servizio d'ordine, che si è fatto medicare sul posto.
Nonostante le scaramucce e le cariche di alleggerimento resesi necessarie per il tentativo dei 'No Dal Molin' di forzare un cordone di polizia, non vi sono state altre conseguenze pesanti per l'ordine pubblico. Il gruppo dei centri sociali, circa 500 persone, è stato tenuto sempre a buona distanza da quello di Forza Nuova (circa 200 aderenti). che sfilava per protestare il sistema bancario e le politiche che vorrebbero introdurre per gli immigrati lo 'ius soli'.
http://www.gazzettino.it/NORDEST/VICENZA/vicenza_scontri_corteo_no_dal_molin_cariche_polizia/notizie/380067.shtml
La destra in via Gallo «Onta alla Resistenza»
I no-base: «Fn sfila anche in piazzale Fraccon, morto a Mauthausen: un'offesa» L'altolà anche dai sindacati
30/11/2013
Partenza e arrivo in via Ettore Gallo, partigiano e giurista. Prima tappa, piazzale Fraccon, fondatore del Cln vicentino, deportato nel campo di sterminio nazista di Mauthausen, da dove non è più tornato. Voluto o meno, il corteo del partito di estrema destra Forza Nuova attraversa due luoghi della memoria dell'antifascismo e della Resistenza. Un motivo in più - non che ce ne fosse bisogno - per rendere ancor più tesa la giornata di oggi.
«Un'onta alla memoria della Resistenza e dei deportati nei campi di concentramento». Così la sinistra nodalmoliniana punta il dito contro le tappe del corteo di Fn: in particolare contro il fatto che quella sfilata passerà per il piazzale intitolato a Torquato Fraccon. «Si tratta di un'onta inaccettabile - scrivono i No Dal Molin in una nota - alla memoria di chi è stato trucidato dal fascismo e dal nazismo, un'offesa a una città medaglia d'oro per la Resistenza, la cui responsabilità ricade anche sulle spalle di chi ha autorizzato questa manifestazione. Noi saremo in piazza per difendere questa memoria e ribadire che Vicenza è palcoscenico di tolleranza e solidarietà».
Intanto, le prese di posizione a difesa della città medaglia d'oro per la Resistenza si moltiplicano. I sindacati Cgil, Cisl e Uil si schierano contro il corteo di Forza Nuova, «un movimento - scrivono i segretari Marina Bergamin, Gianfranco Refosco e Gazia Chisin - che si richiama esplicitamente al nazi-fascismo e gioca sulle paure delle persone in un momento di grave crisi economica e sociale». I sindacati aderiscono all'incontro civico alla loggia del Capitaniato con il vicesindaco Bulgarini d'Elci e i presidenti Anpi e Istrevi. Con loro anche Daniela Sbrollini, deputata del Pd, che ribadisce «l'assoluta contrarietà al corteo di Forza Nuova. Vicenza, decorata di due medaglie d'oro al valor militare, non merita l'offesa» di un corteo «all'insegna della xenofobia, dell'intolleranza, dell'odio».
Anche il coordinamento studentesco si schiera contro il corteo di Fn e dice «no al fascismo e al razzismo». Gli studenti sono «per l'integrazione e lo scambio, contro l'omofobia e l'odio razziale». «Ferma contrarietà» alla manifestazione dell'estrema destra è espressa dall'Italia dei Valori, mentre Alternativa comunista parteciperà al corteo antifascista che scatta da viale Roma.M.SC.
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/600373_la_destra_in_via_gallo_onta_alla_resistenza/
manifestazioni antifa
r_veneto
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