pubblicato il 7.02.14
Bologna La marijuana inguaia l'oste, ex consigliere Pdl vicino a CasaPound ·
febbraio 2014 CRONACA BOLOGNA
La marijuana inguaia l'oste, ex consigliere Pdl
Gabriele Catellani, gestore del "Borgo", promotore di molte fiaccolate anti spaccio
EX PDL oggi vicino a CasaPound, consigliere del quartiere Reno e animatore di fiaccolate anti-degrado col suo gruppo "Italia s'è desta". Ma nel curriculum di Gabriele Catellani, contitolare dell'Osteria del Borgo, ora è arrivata pure un'accusa pesante: spaccio e detenzione di droga. Secondo i carabinieri, infatti, assieme a birra artigianale e panini serviva pure hashish e marijuana. Il consigliere rischia così di ''scivolare" proprio sulla battaglia di una vita. A 38 anni ha al suo attivo diverse manifestazioni «anti droga, spaccio, degrado e illegalità» (si legge su un volantino del 2011). Tra le sue iniziative, un torneo sportivo intitolato "Un calcetto al degrado». Entrato alle elezioni al quartiere Reno col Pdl, ne è uscito poco dopo, inaugurando un'associazione «che si muove nei confini della destra, ma extraparlamentare, area Casa Pound» spiegò lui stesso.Ora dovrà fare iconti con la denuncia. Dopo giorni di appostamenti, infatti, i carabinieri domenica scorsa hanno controllato due clienti, fermati a bordo di un'auto davanti all'osteria, che si trova in via Silvio Pellico, a Borgo Panigale. Entrambi sono stati pizzicati con alcuni grammi di "erba». Ed è scattata la perquisizione del locale. Sono saltati fuori 45 grammi di marijuana, più altri cinque di hashish che Catellani teneva in casa, assieme a un taser (uno storditore elettrico). «Non c'è alcuna attività di spaccio, soprattutto all'interno del locale» sostiene il consigliere comunale del Pdl, Marco Lisei, che qui parla come legale di Catellani. Si tratta, spiega, «solo di uso personale».. A cadere dalle nuvole è invece Sergio Tedesco, consigliere a Borgo Panigale e amico stretto di Catellani, con cui condivide lo stesso percorso politico e la proprietà dell'osteria. «Damaggio non lavoro più li ?? racconta Tedesco ?? . Sto per uscire dalla società, ma finché sono stato nel locale non mi sono mai accorto dinulla». Pur estraneo, non nasconde la sua amarezza: «Sono deluso e sconcertato. Io combatto queste cose da sempre». L'elenco dei politici stupefatti si chiude colconsigliere pidiellino Michele Facci: «Catellani lo conosco, ci siamo dati una mano alle elezioni. Se le accuse venissero confermate mi dispiacerebbe, anche se politicamente lui ha poi fatto scelte diverse».
Repubblica Bologna
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