pubblicato il 29.01.15
Lecce Corteo antifascista, chiuse le indagini: denunciate trentotto persone ·
LECCE – Concluse le indagini sul corteo antifascista che, il 6 settembre scorso, sfilò per le strade di Lecce, mentre nella vicina Surbo era in corso la festa nazionale di Casapound Italia.
Fu un pomeriggio di grande tensione, durante il quale centinaia di antagonisti sfilarono per le principali strade del capoluogo barocco, lanciando petardi ed imbrattando i muri. Alcuni di loro, incappucciati, erano persino armati di mazze di legno.
Nelle scorse ore, come detto, gli agenti della Digos della questura di Lecce hanno chiuso le indagini preliminari, che hanno coinvolto 38 persone accusate di aver promosso una riunione in luogo pubblico senza darne preavviso, di avere portato in luogo pubblico, senza giustificato motivo, bastoni di legno ed indossato caschi da motociclista, di aver fatto uso di mezzi idonei a rendere difficoltoso il riconoscimento, travisandosi in volto; di accensioni pericolose (fumogeni e petardi), di minaccia a Pubblico Ufficiale. Si tratta per lo più di giovani residenti a Lecce e in provincia, mentre alcuni indagati risiedono nelle vicine province di Brindisi e Taranto.
Contestualmente, l’autorità giudiziaria ha notificato la conclusione delle indagini prelimitari anche ad altri individui, che il 25 aprile scorso – in occasione del 69esimo anniversario della Liberazione d’Italia – organizzarono un corteo, senza darne preavviso.
Le indagini della polizia non sono affatto concluse. Gli investigatori, infatti, sono al lavoro per identificare le altre persone – decine – protagoniste, nel corso dei due cortei, di comportamenti illeciti.
http://www.corrieresalentino.it/2015/01/corteo-antifascista-chiuse-le-indagini-denunciate-trentotto-persone/
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