pubblicato il 10.02.15
Martellago Caccia agli squadristi: sono veneti ·
MARTELLAGO L’accento ha tradito gli autori dell’assalto. L’obiettivo erano i musicisti di sinistra
Estremisti di destra e della zona. È qui che si concentrano le indagini per risalire ai responsabili del pestaggio di sabato al pub "Periferia", la cui matrice politica ormai è assodata.
I carabinieri di Martellago da prassi non trascurano alcuna pista e sentiranno tutte le persone coinvolte per escludere che si sia trattato di una ritorsione contro di loro. Hanno ascoltato, appurando che non c'entra, il titolare del pub, che per ammissione degli inquirenti stessi non ha mai dato problemi: ieri il gestore ha ricevuto attestati di solidarietà da colleghi, amici e dal vicesindaco, Marco Garbin, che parla di «locale tranquillo» e di «atto gravissimo». E sentiranno la decina di ragazzi della zona picchiati con bastonate, pugni e calci dagli 8-10 squadristi che hanno attuato il raid fuori del Periferia, aprendosi la strada con un fumogeno: i malcapitati, alcuni dei quali hanno già sporto denuncia per lesioni nelle stazioni dei carabinieri dei loro paesi, hanno riportato ferite lievi, 5 giorni di prognosi al massino. Ma è uno scrupolo, perché i carabinieri hanno ben chiaro che gli avventori aggrediti sono stati presi «nel mazzo» e che si è trattato di un'azione mirata per contrapposte tendenze politiche contro i Bull Brigade, che sabato suonavano al Periferia e il cui concerto era stato molto pubblicizzato sui social network. La band torinese è vicina alla sinistra antagonista e antifascista, non nuova ad aggressioni di questo genere e le cui "ruggini" coi gruppi di estrema destra sono note. Perciò i carabinieri sentiranno soprattutto i componenti della band, per capire se nei loro precedenti tour in zona si siano verificati episodi e screzi simili o se abbiano ricevuto minacce: difficile pensare che gli aggressori siano partiti da Torino percorrendo 400 chilometri per colpire a Martellago, devono essere dunque dei dintorni. I carabinieri lanciano anche un appello ai clienti presenti quella sera che abbiano informazioni (nel pub c'erano oltre 300 persone, ma in pochi sono stati indentificati) a presentarsi in caserma a Martellago. Fino ad ora di elementi utili gli inquirenti ne hanno pochi: i picchiatori, travisati con passamontagna, non sono stati riconosciuti; si sa solo che erano "nostrani", dalle frasi offensive che hanno pronunciato mentre menavano, e il modello delle loro auto, una Bmw e un'Alfa di colore scuro.
dal Gazzettino di oggi
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