pubblicato il 9.03.15
Parma Presidio Lega-Casapound e protesta Artlab, sfiorata la rissa ·
Corteo e contro-corteo in via Repubblica. Rainieri, segretario regionale del Carroccio, non resiste alle provocazioni e si avvicina agli attivisti. Volano parole, ma le forze dell'ordine presidiano
Si cercava lo scontro, ma alla fine c'è stata solo qualche provocazione verbale e qualche mano che ha colpito l'aria. È finita così la mattinata dei due cortei - quello di Artlab e quello della Lega Nord e Casapound - che si sono "fronteggiati" in via della Repubblica, vicino alla Prefettura, luogo scelto da Lega Nord-Casapound per dire no all’arrivo in città di 350 nuovi migranti.
Culmine della tensione: Fabio Rainieri, segretario regionale della Lega Nord, non ha resistito alle provocazioni degli antagonisti e si è avvicinato al gruppo, sempre protetto dalle forze dell'ordine, in presidio massiccio. Sono volate parole e mani hanno sfiorato braccia, ma nulla più. Gli agenti hanno poi scortato Rainieri nelle retrovie.
Inizialmente Artlab aveva organizzato il "contro-presidio" in piazza Garibaldi. Alle 10, stesso orario di Lega Nord-Casapound. Dal centro i due cortei non riuscivano nemmeno a vedersi né, volendo, ad avvicinarsi: la polizia aveva già disposto un cordone separatorio in via Repubblica, all'altezza di borgo Du Tillot. Il collettivo allora ha preso via Cavour ed è rispuntato alla fine di via della Repubblica, avvicinandosi alla Prefettura.
Intanto, sotto a Palazzo Rangoni, la Lega Nord spiegava le ragioni della manifestazione: "Protestiamo - ha detto Rainieri, che ha chiesto appuntamento al prefetto - perché non vorremmo che l'arrivo di queste persone comprometta la precarietà in cui già vivono i nostri cittadini: i Comuni fanno fatica a dare una mano a chi vive qui, il lavoro manca, perché si devono spendere 3,5 milioni di euro, 10mila per ciascuno di loro, invece che darli alle nostre famiglie. Senza contare i problemi che possono crearsi sulla sicurezza. Noi - ha aggiunto - siamo d'accordo a dare una mano a chi ha lo status di rifugiato politico, che però sono solo il 5%".
Proprio nel corso della sua dichiarazione, è arrivato il contro-corteo e ci sono stati gli attimi di tensione. A seguito dell'episodio, Rainieri ha inviato alla stampa un comunicato parlando di "scontri in centro tra forze dell'ordine e centri sociali tanto cari alla sinistra e al Movimento 5 Stelle". Immediata la replica degli attivisti di Artlab: "Sono dichiarazioni false, non c'è stato nessuno scontro, abbiamo testimonianze video". Poi, sempre il collettivo: "È
assurdo concedere la piazza a chi porta avanti idee xenofobe e insulti razziali. Non dimentichiamo che i fascisti - hanno aggiunto rivolgendosi a Casapound - hanno già violentato Parma".
Lungo via Repubblica, durante lo svolgimento della protesta, polizia municipale al lavoro per dare indicazioni di viabilità alternativa e direzioni da prendere con i mezzi. Diversi parmigiani scocciati per l'inaspettato "blocco del traffico". (al.tre)
http://parma.repubblica.it/cronaca/2015/03/07/news/presidio_lega-casapound_e_protesta_artlab_sfiorata_la_rissa-109002589/
Pizzarotti risponde a Lega e Casa Pound: "Le offese? Le ritengo un onore"
Dopo il presidio di Casa Pound e Lega Nord davanti alla Prefettura, che hanno esposto striscioni contro il sindaco Pizzarotti e l'assessore Laura Rossi il primo cittadino ha risposto su Facebook
Dopo il presidio di Casa Pound e Lega Nord davanti alla Prefettura, che hanno esposto striscioni contro il sindaco Pizzarotti e l'assessore Laura Rossi il primo cittadino ha risposto su Facebook: "Quando Neo Fascisti come Casa Pound, o se preferite con il nuovo Brand Sovranità, offendono me o i miei assessori, lo ritengo un onore. Ricordate che Parma è antifascista, e ne voi e ne questa Lega che raccoglie di tutto per crescere nei numeri, sfonderete mai a Parma. La Medaglia d'oro al valore pesa ogni giorno sulle nostre azioni. I fasci e le camice nere o verdi sulle vostre".
http://www.parmatoday.it/cronaca/pizzarotti-casa-pound-lega-polemiche.html
manifestazioni antifa
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