pubblicato il 26.04.16
Montesilvano, presunta propaganda fascista a scuola ·
Montesilvano. Si sarebbe introdotta nella scuola elementare âIgnazio Siloneâ unâorganizzazione di estrema destra con lâintento di âeducare e disciplinareâ i bambini.
Eâ quanto comunicato dallâOsservatorio Diffuso Contro le Discriminazioni, secondo cui lâorganizzazione neofascista Forza Nuova, dietro presunta copertura dellâassociazione âNuovo Salineâ, questâultima presieduta da Gianluca Milillo, avrebbe svolto âlezioniâ agli alunni dellâistituto.
Di fatto, lâassociazione Nuovo Saline da tempo ha contatti con la scuola elementare âIgnazio Siloneâ, poichĂŠ sta portando avanti dei progetti incentrati sui rifiuti e sul loro riciclo: tra gli altri, lâultimo progetto, âRiciclArteâ, è in corso di svolgimento, ha preso il via due domeniche addietro ed ha riguardato la raccolta differenziata di materiali abbandonati in spiaggia e nellâarea della riserva di Santa Filomena denominata âAnfiteatro Greenâ.
Riguardo allâassociazione âNuovo Salineâ e alle attivitĂ svolte, la nota stampa dellâOsservatorio comunica:
âsotto la copertura dellâassociazione denominata âNuovo Salineâ che, per stessa ammissione del presidente dellâassociazione, è da considerarsi come parte integrante del movimento neofascista, svolge lezioni alle bambine e ai bambini dellâistitutoâ.
Riguardo al presunto âmessaggio politicoâ che la nota dellâOsservatorio attribuirebbe alle attivitĂ dellâassociazione, si legge:
âLâassociazione, nella pratica, non fa altro che continuare lâattivismo politico dellâorganizzazione neofascista, liberandosi solo della simbologia nazifascista che caratterizza Forza Nuova. Ricordiamo che Forza Nuova è sotto inchiesta, anche in Abruzzo, per episodi di violenza legata alla discriminazione razziale, e protagonista di raid notturni contro stranieri e senza tettoâ.
In generale, la questione della propaganda fascista è a monte, perchĂŠ, secondo la legge, lâapologia del fascismo (Legge Scelba, n. 645 del 20 giugno 1952) è un reato:
la legge infatti vieta qualunque âriorganizzazione del disciolto partito fascistaâ, cioè non è lecita neanche la formazione di gruppi e/o movimenti che inneggiano al fascismo. Ecco cosa sâintende per âriorganizzazione del partito fascistaâ:
Art. 1 âAi fini della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione, si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalitĂ antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertĂ garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attivitĂ alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascistaâ.
Apologia politica a parte, in unâinchiesta giudiziaria del 2015 condotta dal Comando provinciale di Pescara del Corpo Forestale dello Stato, tra gli indagati, risultava esserci anche Gianluca Milillo: lâoperazione della Forestale, svoltasi a Chieti e Pescara e coordinata dalla direzione distrettuale antimafia de LâAquila, non riguardava lâargomento âapologia politicaâ, bensĂŹ âtraffico illecito di rifiuti speciali e discarica abusivaâ, come si legge dai primi risultati emersi dallâindagine denominata âTerre dâoroâ;
indagine da cui scattarono cinque misure cautelari, 18 avvisi di garanzia e sequestri per equivalente di 3 milioni di euro e sequestrati oltre 400 mila metri cubi di materiale.
http://www.cityrumors.it/notizie-pescara/politica-pescara/231277-montesilvano-presunta-propaganda-fascista-scuola.html
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