pubblicato il 30.04.16
Trento Aggressione, militante di CasaPound paga ·
TRENTO. Il 21 giugno del 2014, a margine della Notte Bianca, era stato protagonista di un’aggressione nei confronti di un giovane militante del centro sociale Bruno. Ieri, davanti al giudice di pace Antonio Paolo Arman, è comparso colui che di quella aggressione è stato ritenuto responsabile: Maurizio Zatelli, esponente di CasaPound di Trent, chiamato a rispondere del reato di lesioni personali e difeso dall’avvocato Diego Senter. Il giovane è stato condannato a una multa di 400 euro di multa e ad una provvisionale di 300 euro come risarcimento al giovane aggredito, assistito dall’avvocato Guarini, che ha sostituito il collega Nicola Canestrini, che aveva riportato ferite guaribili in 9 giorni. Quella sera, il giovane del Bruno, secondo il suo racconto, era stato affrontato da una decina di persone, tra i quali aveva riconosciuto volti noti di CasaPound, ed era «stato prima minacciato di morte e poi ferito ad un labbro, riuscendo fortunatamente a scampare in fretta all'aggressione evitando conseguenze peggiori. Tra gli aggressori si è particolarmente distinto un leader di CasaPound Trento, che è passato velocemente alle mani colpendo prima con un calcio all'addome e successivamente, protetto dagli altri militanti, con un pugno al volto l'attivista» scriveva allora il Bruno in un comunicato.
L’ultimo scontro tra opposti scheramenti risale all’inizio di questo mese, quando un ventiquattrenne che aveva partecipato a una manifestazione della Rete contro i fascismi, in Santa Maria Maggiore, era stato aggredito con martello e coltello in corso Buonarroti da un esponente di CasaPound.
http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2016/04/29/news/aggressione-militante-di-casapound-paga-1.13388850
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