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di Redazione
Aveva un portatessere completo di bottoni, alamari e fregi della polizia e dell’Arma, il 45enne Stefano Di Cagno, militante di estrema destra negli anni ‘70 e ‘80, arrestato ieri per detenzione illegale di armi dai carabinieri a Bari, nelle campagne tra strada Santa Caterina e un Centro Commerciale. L’uomo era scappato dopo un litigio con la convivente i cui figli avevano chiamato il 113. I poliziotti in casa hanno trovato una pistola calibro 38 a tamburo con matricola abrasa e varie munizioni per pistola e fucile.
Di Cagno ha trascorso dodici anni in carcere per l’omicidio di un dj avvenuto l’11 marzo del 1980, durante la tentata rapina a una radio locale.
n. 256 del 28-10-2005 pagina 14
il Giornale