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CSOA la chimica: no nazi no mercenari a VR
Mercenari e nazisti al teatro Filippini venerdì 3 marzo
Tremendo l’intreccio che si crea la sera di venerdì 3 marzo al teatro Filippini per riesumare dalle tenebre squallidi
personaggi dell’eversione nera. Intreccio composto dai nostalgici di AN (i neocons di casa nostra) e da varie sigle e partiti neonazisti (Forza Nuova, MSI…) che si permettono in una sola serata di riesumare dalle ceneri un fascista ammazzato nel 1975(), un ex presentatore, giornalista e dirigente del Fuan e dell’MSI nonchè ex terza posizione (movimento nato nel 1979 volto a sovvertire l’ assetto costituzionale per conquistare il potere), cabarettisti e cantanti vari sempre ordinatamente schierati dietro i simboli neonazi.
E tutto questo per raccogliere fondi per l’associazione ‘caritatevole’
Popoli di Franco Nerozzi, personaggio indagato nel 2002 per essere uno degli artefici di un probabile colpo di stato alle isole Comore, amico di Giulio Spiazzi, figlio del generale Amos, anche lui vicino all’associazione «Popoli», indagato pure lui nel tentato Golpe alle Comore. Ricordiamo che Nerozzi ha patteggiato le sue colpe…
Insomma un concerto per raccogliere fondi per un’associazione di
mercenari e di guerrafondai, che dovrebbe avvenire in pieno centro a Verona, in un teatro gestito dall’associazione AIDA che oltre a precarizzare e mobbizzare i propri lavoratori, concede il teatro che ha in gestione a fascisti e nazisti di turno.
Dopo l’ aggressione del luglio 2004 dove un branco di neonazisti ha aggredito per uccidere 5 compagni
Dopo innumerevoli altre aggressioni e minacce ai danni di antifascisti e antirazzisti, di immigrati, di gay e lesbiche, di rom e sinti…
Dopo il tentativo di incendio del Centro sociale La Chimica di chiara matrice fascista
Diffidiamo chiunque dal concedere teatri, spazi sociali e piazze a chi propugna odio e violenza, a chi in questi anni, dietro l’illusione
dell’origine e dell’identità, ha cercato di seminare terrore, senza per altro riuscirvi…ha decretato la propria inconsistenza politica sfogando la propria ossessione identitaria in atti vandalici, in aggressioni, in tentati omicidi.
Tutto questo non possiamo tollerarlo e chi concederà il teatro Filippini a nazisti e fascisti si prenderà una grossa responsabilità di fronte alla Verona democratica e antifascista, di fronte a chi lotta perché Verona sia sempre più solidale e accogliente.
NO pasaran
Centro Sociale La Chimica
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