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06 lug 18:16 Bologna: condannati 2 estremisti di destra
BOLOGNA – Avevano aggredito un ragazzo che indossava una spilla anti-nazista. Due estremisti di destra Tommaso Paternoster, 22enne di Argelato, e Alessandro Carapezzi, 33enne di Sasso Marconi, sono stati condannati dal tribunale di Bologna a due anni e due mesi ciascuno. L’episodio, che risale al 21 gennaio, era avvenuto nei pressi di un banchetto informativo di Forza Nuova. I due condannati, subito dopo l’aggressione, erano stati denunciati anche per il porto abusivo di armi improprie, violenza privata e lesioni personali. (Agr)
LA SENTENZA
Strapparono spilla antinazi
condannati a due anni e 2 mesi
Il 21 gennaio i due aggredirono un ragazzo colpevole di indossare la spilla pacifista
LA SENTENZA BOLOGNA, 6 luglio 2006 – Il Tribunale di Bologna ha condannato a due anni e due mesi ciascuno Tommaso Paternoster e Alessandro Carapezzi, due giovani bolognesi ritenuti simpatizzanti di estrema destra, accusati di avere aggredito il 21 gennaio scorso un ragazzo che portava sul giaccone una spilla a tema antinazista, che alla fine era stata strappata dai due.
Il Pm Morena Plazzi aveva chiesto la condanna a tre anni. ‘’Se pensiamo che la pena base per la rapina aggravata di cui erano accusati i due e’ due anni e sei mesi – ha spiegato il difensore, Daniele Bertaggia – questa sentenza significa anche che il tribunale ha giustamente ridimensionato il reato in termini di maggiore accettabilita’ sulla base di quello che e’ successo realmente’’.
I due, Peternoster, 22 anni, di Argelato (Bologna), Carapezzi, 33, di Sasso Marconi (Bologna), subito dopo l’ aggressione erano stati denunciati anche per il porto abusivo di armi improprie, violenza privata e lesioni personali. Successivamente erano stati raggiunti da un’ordinanza di custodia che stabiliva gli arresti domiciliari.
L’episodio era avvenuto verso le 17 di sabato 21 gennaio nella centrale via Indipendenza, nei pressi di un banchetto informativo allestito da alcuni esponenti di Forza Nuova, all’ angolo con via Montegrappa.
A essere preso di mira era stato un ragazzo di 23 anni di Prato, che era transitato sotto il portico con alcuni amici. I due bolognesi, che non erano fra gli organizzatori del banchetto, ma vi gravitavano intorno, lo avrebbero apostrofato, intimandogli di togliere dal giubbotto una spilla con il marchio ‘antinazi’.
Al suo rifiuto, il gruppetto era venuto alle mani, e ad avere la peggio era stato il giovane toscano, costretto a farsi soccorrere da un’ambulanza del 118, e poi medicare al pronto soccorso alcune lievi contusioni (guaribili in dieci giorni).
Era arrivata una volante del 113, e subito dopo alcuni agenti della Digos. In base alla descrizione fornita dalla vittima e dagli amici, la polizia rintraccio’ rapidamente i due aggressori, che erano ancora nei paraggi.
Il piu’ giovane nascondeva sotto il giubbotto un piccolo arsenale di armi improprie: un coltello a serramanico, una ‘noccoliera’ con le punte acuminate e un manganello telescopico, oltre a due cutter trovati sulla sua auto.
Al trentatreenne vennero invece sequestrati un coltello e una catena.
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http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/bologna:5424228:/2006/07/06:
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