Cile - Abbiamo attaccato l'Università dell'Opus Dei

Comunicato della Federación Insurreccionalista

"La notte immensa non risuona, scoppia
Come un colossale ruggito, rimbomba
Con un tremendo fragore di battaglia
Che vien fuori da una tomba"
Pablo de Rokha

aprile 2008

Il sistema di potere amministrato dai governanti e dagli sfruttatori della vita degli individui aumenta nel chiudere i microspazi di libertà dei quali disponiamo noi abitanti di questo pianeta contaminato. Per questo adesso si immischiano del diritto sul corpo femminile. Non è sufficiente la demonizzazione e la repressione della sessualità umana... non è sufficiente la proibizione legale della legittima scelta di ricorrere all'interruzione di una gravidanza in ottime condizione sanitarie. No, non è sufficiente. Adesso il tribunale medievale ha sancito la proibizione della "pillola del giorno dopo", sommando un altro gradino di violenza istituzionale contro la libertà individuale, la poca che quasi ci lasciano. La schifosa inquisizione vogliono imporla alla vita di tutti noi. E' la repressione vestita con abiti fascisti quella che agisce un'altra volta criminalizzando i corpi e facendo a pezzi specie il corpo femminile, che ha sempre terrorizzato le loro menti castrate.

Per questo siamo venuti in questo antro di opulenza e di merda cattolica. Per questo siamo entrati senza vomitare tra queste pareti di sacra ripugnanza. Per questo qui in questi centri di educazione contorta si tesse lo sfruttamento e la criminalizzazione di noi che facciamo della sopravvivenza il pane stagionato d'ogni giorno.
Perché è in questi epicentri del potere dispotico, oligarchico e criminale che si trama la miseria in cui vivono quelli che lavorano nelle celle del capitalismo di rapina.
E' qui che la nostra minacciosa presenza va per le spicce, per sollevare la sovversione una volta per tutte. Per questo crediamo fermamente nell'uso di tutti i tempi e di tutte le metodologie per smascherare e dinamitare le strutture che sostengono lo stato capitalista ed imprenditoriale in cui viviamo, per questo crediamo che bisogna avvicinarsi alle fonti della sua esistenza affinché l'insurrezione faccia il suo dovere: attaccarli direttamente per distruggere il loro orrendo regno di fastosità e sfrenato egoismo. Per questo crediamo che bisogna allontanare le azioni sovversive dai luoghi in cui conviviamo noi individui prigionieri dello sfruttamento, visto che in questi momenti esse contribuiscono solo a rendere più miserevole la già misera vita di quelli che mangiano il pane che marcisce sulle tavole della accumulazione.
Rivolgiamo un appello ad agire attaccando, a distruggere ciò che ci opprime destabilizzando la tranquilla esistenza di quelli che ci assassinano con lo sfruttamento e che oggi fanno un cinico appello alla vita negando il semplice uso di una medicina... sono essi che meritano il nostro odio e le nostre azioni... a noi non interessa che ci capiscano, vogliamo solo che scompaiano.

Allo stesso tempo affermiamo che la vittoria politica-terroristica-polziesca che sputano in ogni giornata di malcontento quotidiano non è che una falsa luce in nulla paragonabile con la luce di buona vita che splende in ogni atto insorgente.

Per l'autocontrollo dei nostri corpi attacchiamo chiunque cerchi d'impedircelo!

Preti di furti, curia castrante della libertà e della sessualità, che nascondete nei santi sepolcri la vostra libido contorta... sarete tutti distrutti!!!

Federación Insurreccionalista

Notizie tratte dai mezzi di comunicazione borghese:

Bomba assordante scoppia all'interno della Universidad de Los Andes

Personale del Gope (polizia speciale cilena) si è recato nel centro di educazione superiore legato all'Opus Dei per investigare sull'esplosione che ha causato solo danni materiali.
Una bomba assordante è scoppiata la notte di mercoledì nella Universidad de Los Andes, causando allarme tra gli alunni ed il personale docente che a quell'ora si trovava nella casa di studi in via San Carlos de Apoquindo.
Radio Bío Bío ha intervistato la vicedirettrice di comunicazione dell'università, Josefina García, che ha spiegato che l'esplosione ha avuto luogo in un bagno femminile del secondo piano del dipartimento di Scienze, causando danni materiali come la rottura di infissi.
García ha manifestato che non ci sono state lesioni personali e che la bomba ha solo causato allarme tra gli studenti ed i docenti presenti nel luogo.
Personale del Gope dei carabineros ha realizzato le prime indagini per permettere l'identificazione dei responsabili dell'installazione dell'artefatto esplosivo.

Bomba assordante è scoppiata in un bagno della Universidad de Los Andes

L'artefatto ha distrutto vetri e porte del servizio igienico ed ha costretto all'evacuazione della casa degli studi.
Una bomba assordante è scoppiata questa notte di mercoledì in un bagno femminile sito all'interno del secondo piano dell'Università, nel comune di Las Condes (Santiago).
Lo scoppio è avvenuto alle 20.10 in via San Carlos de Apoquindo 2.200, mentre erano in corso le lezioni. Malgrado ci siano stati solo danni materiali, tutti i presenti sono stati evacuati. Personale del Gope dei carabineros realizza le indagini del caso.

fonte: Cooperativa.cl

Atacamos la Universidad del Opus Dei [Chile]

Comunicado recibido:
"La noche inmensa no resuena, estalla
Como un bramido colosal, retumba
Con un tremendo estruendo de batalla
Que saliera de adentro de una tumba.
Pablo de Rokha

Abril de 2008.

El sistema de poder que administran los gobernantes y explotadores de la vida de los individuos, aumenta al cerrar los microespacios de libertad de que disponemos los habitantes de este contaminado planeta. Por eso ahora se inmiscuyen en el derecho femenino acerca del propio cuerpo. No les basta con satanizar y reprimir la sexualidad humana…no les basta con prohibir mediante sus leyes la opción legítima de recurrir a la interrupción de un embarazo en óptimas condiciones sanitarias. No les basta. Si no que ahora el tribunal medieval ha dictaminado la prohibición del medicamento llamado "la píldora del día después" con lo que agregan otro escalón de violencia institucional contra la libertad individual, la poca que casi nos dejan. La asquerosa inquisición en la que ellos aun viven pretenden imponerla a siniestra en la vida de todos y cada uno. Es la represión vestida de fascista sotana la que actúa otra vez criminalizando los cuerpos y haciendo añicos especialmente el cuerpo femenino, el que siempre les ha aterrorizado en sus retorcidas mentes castradas.

Por eso llegamos a este antro de opulencia y mierda católica.
Por eso entramos sin vomitar entre estas paredes de sacra repugnancia
Porque acá en estos centros de educación retorcida se teje la explotación y criminalización de todos aquellos que hacemos de la sobrevivencia el pan añejo de cada día.
Porque es en estos epicentros del poder despótico, oligárquico y criminal donde se urde la miseria en que viven todos los que trabajan en las mazmorras del capitalismo rapiña.

Es acá donde nuestra presencia amenazadora hace su atajo para levantar la subversión de una vez por todas. Por eso creemos firmemente en el uso de todos los tiempos y todas las metodologías para desenmascarar y dinamitar las estructuras que sostienen al estado capitalista y empresarial en el que vivimos, por eso creemos que hay que acercarse a las cunas de su existencia para que la insurrección haga parte de su cometido: atacarlos directamente para destruir su horrendo reino de fastuosidad y egoísmo desatado. Por eso creemos que hay que alejar las acciones subversivas de los lugares en donde convivimos los individuos presos de la explotación, pues en estos momentos ellas solo contribuyen a hacer más miserable la ya miserable vida de los que se comen el pan que se pudre en las mesas de la acumulación.

Hacemos un llamado a actuar atacando, a destruir lo que nos oprime desestabilizando la tranquila existencia de aquellos que asesinan a través de la explotación y que hoy hacen un sínico llamado a la vida negando el uso de un simple medicamento…ellos solo se merecen nuestro odio y nuestro accionar…ni siquiera nos interesa que nos entiendan solo queremos que desaparezcan.

A la vez afirmamos que toda la victoria política-terrorista-policial que escupen en cada jornada de descontento callejero no es más que luz falsa que en nada se compara con la luz de buena vida que amanece en cada acto de insurrecta motivación.

Por el autocontrol de nuestros cuerpos atacamos a todo aquel que intente impedirlo!!!!

Curas de rapiña, curia castradora de la libertad y la sexualidad, que esconden en santos sepulcros su retorcida libido… todos serán destruidos!!!!

Federación Insurreccionalista

Noticias extraidas de medios de comunicación burgueses:

Bomba de ruido estalla en dependencias de la Universidad de Los Andes

Personal del Gope llegó hasta el centro de educación superior vinculado al Opus Dei para investigar la explosión que sólo causó daños materiales.

Una bomba de ruido estalló la noche del miércoles en la Universidad de Los Andes, causando alarma entre los alumnos y personal docente que a esa hora se encontraba en la casa de estudios ubicada en San Carlos de Apoquindo.

Radio Bío Bío informó que la subdirectora de comunicaciones de la Universidad, Josefina García, explicó que la explosión tuvo lugar en un baño de mujeres del segundo piso del Departamento de Ciencias, causando daños materiales como la rotura de ventanales.

García manifestó que no se registraron personas lesionadas y la bomb de ruido sólo causo alarma entre los estudiantes y docentes que se encontraban a esa hora.

Hasta el lugar llegó personal del Gope de Carabineros para realizar las primeras investigaciones que permitan dar con el paradero de los responsables de la instalación del artefacto explosivo.

Bomba de ruido detonó en baño de Universidad de Los Andes

El aparato destruyó vidrios y puertas del servicio higiénico y obligó a evacuar la casa de estudios.

Una bomba de ruido detonó esta noche de miércoles en un baño de mujeres ubicado al interior del segundo piso de la Universidad de Los Andes, en la comuna de Las Condes, sector oriente de la capital.

El estallido ocurrió cerca de las 20:10 horas en el recinto ubicado en avenida San Carlos de Apoquindo 2.200, mientras se realizaban clases.

Pese a que sólo se registraron daños en ventanales y puertas del baño, todos quienes estaban en la casa de estudios fueron evacuados.

Personal del GOPE de Carabineros trabaja en el lugar para determinar los componentes de aparato. (Cooperativa.cl)