Germania | Austria | Svizzera - Azioni dirette e sabotaggi contro guerra, repressione, gentrification e fascisti

Riceviamo e diffondiamo alcuni comunicati tradotti dal compagno Marco Camenisch, prigioniero nel carcere di Lenzburg:

Magdeburg, Germania: Sabotate rotaie per Magdeburg  (14.02.2014)

Da: Commando Incendio Cavi/18.01.2014
Il 18.01 abbiamo sabotato varie tratte ferroviarie direzione Magdeburg! E’ il nostro contributo alle attività contro uno dei più grandi cortei nazi nell’attuale Germania. Con questo attacchiamo anche le FFTT (Ferrovie Tedesche) che allora come oggi profittano delle guerre e crisi. Che nella Germania nazista fecero la loro parte per garantire un procedimento senza intoppi (n.d.T.: inteso Olocausto). Che oggi offrono, a Magdeburgo, treni speciali ai fasci per garantire un corteo senza intoppi.
Lotta ai nazi ed al razzismo!
Rendere impossibili le guerre!




Vienna, Austria: Incendiata auto della polizia

Nella notte del 17.01.2014 abbiamo incendiato un furgone della polizia parcheggiato sotto un Centro Arresti di Vienna. Dove c’è anche una prigione per le espulsioni, da dove espellono continuamente delle persone dall’Austria. Con questo piccolo gesto vogliamo attaccare il costrutto razzista dell’Austria e dare una piccola risposta all’atteggiamento (ed all’esistenza) degli sbirri e d’altre autorità.
Fuoco e Fiamme alle autorità per le espulsioni e repressive!
Commando Fuoco da Campeggio Autonomo Vienna Florisdorf





Indymedia CH Zurigo, Svizzera: Pietre e vernice alla valorizzazione urbana. Attaccare la Europaallee!

Inizio gennaio abbiamo deciso di “contribuire” alla valorizzazione urbana ed all’espulsione con azioni militanti contro i responsabili della Europaallee. Così il 9 gennaio sono andate in frantumi alcune vetrate dell’ufficio per l’edilizia urbana. Continuando il 13 gennaio: presso KCAP and Planners scritte sui muri e presso Gigon-Guyer vernice alle pareti. Oltre al comunicato presente, lo stesso è diffuso con un manifesto - da copiare, incollare o diffondere tra la gente come meglio credete!
Nelle settimane prima del World Economic Forum-WEF (gennaio 2014) abbiamo attaccato con pietre e vernice i responsabili della costruzione e della amministrazione della Europaallee a Zurigo. Colpito KCAP Architects and Planners, dipartimento per l’edilizia di Zurigo, l’ufficio edilizia urbana Zurigo e l’ufficio architettura Gigon-Guyer. Poniamo un segno contro la valorizzazione urbana nell’interesse del capitale  – così come e discusso al WEF.
E’ ben noto: sempre più gente abita nelle città. Più del 50% della popolazione mondiale abita negli spazi urbani e non più nelle campagne. Tendenza in crescita. Questi sviluppi aprono un ambito di lucro per il capitale internazionale e nazionale. Alla ricerca d’opportunità di profitto, dopo il più recente crollo, immanente al sistema, del 2008 ecco che qui fiutano il grande affare. La logica è semplice: lo spazio è limitato ed il numero della clientela aumenta – le migliori condizioni per ottenere un alto reddito sul capitale. Le conseguenze sono lampanti. Con chi non si posson fare dei soldoni, è da espellere dai centri che vanno valorizzati. Impiegando vari meccanismi. Da un lato una valorizzazione via affitti più cari. Costruzioni nuove o case appena ristrutturate sono vendute ed affittate ad un prezzo maggiore di prima. Così in un certo senso la valorizzazione è eseguita nell’ambito privato. E’ ovvio che la valorizzazione deve essere fatta anche nell’ambito pubblico. Nuovx e più ricchx abitanti devono poter  passeggiare su strade linde e sicure. Dove prima per decenni non si faceva nulla per chi v’abitava da sempre, ora, all’improvviso, cancellano ogni graffito ed ospite indesiderato. Esempi di questi processi ci sono in ogni città, anche Zurigo, ed esemplari.
Così aumentano le tensioni nelle città, come anche le contraddizioni tra i diversi gruppi di interesse. Comprensibile: da quando in qua ci si fa scacciare volentieri dal proprio quartiere! La risposta dall’alto: aumento delle forze di sicurezza (l’assessore per la sicurezza Richard Wolf, d’una lista alternativa, e la sua “Night Police” p. es.), miglioramento della sorveglianza (come le telecamere spuntate dappertutto davanti alle scuole della città di Zurigo) e strumenti per il controllo ambientale (introduzione dei divieti di soggiorno in determinati spazi per gli ospiti indesiderati, continui controlli di polizia nei quartieri da valorizzare).
Il miglior esempio di valorizzazione urbana a Zurigo, attualmente è quello della Europaallee. Come breccia per l’invasione del capitale hanno scelto la Langstrasse e costruiscono a tutto andare degli edifici utili solo alle ditte (UBS, LS, Clariden Leu) ed ax abitanti futurx che possono pagare bene (prezzo iniziale di un appartamento: ca 1,5 mio. Fr. Sv.). La Europaallee è anche un esempio per la crescita della concorrenza internazionale tra le metropoli globali (come anche Londra, New York, Amburgo, Hong-Kong). Giganteschi oggetti di prestigio dovrebbero rappresentare i fattori decisivi per la scelta come sedi delle ditte. Solo chi partecipa alla corsa può “compiacersi” dell’arrivo delle “ditte top”.
Nel WEF di Davos della settimana prossima, il tema “La crescente importanza delle megacittà globali” è nella lista dei dieci “global Top Trends”. Confrontato con le contraddizioni aperte con l’imposizione della valorizzazione urbana come prima accennata, appare solo logico che la “elite” del capitale internazionale e nazionale vuole scambiarsi le proprie proposte di soluzione. Nel “Outlook  on the Global Agenda 2014”, le città sono definite come “migliore speranza per superare delle sfide enormi, dato che sono (dei luoghi di) innovazione, idee e produzione di ricchezza”. Le sfide elencate sono proprio quelle rappresentate da secoli di capitalismo: disuguaglianza e sfruttamento. Sette delle iniziative a Davos sono dedicate esplicitamente a delle tematiche urbane. Visto l’assembramento d’organizzatx e partecipanti è ovvio quale prospettiva è trattata: quella del capitale.
Per contestare la costruzione dell’Europaallee com’esempio concreto di valorizzazione urbana nel senso del capitale, abbiamo coerentemente attaccato KCAP Architects and Planners (progettazione master della costruzione), il dipartimento per l’edilizia e l’ufficio per l’edilizia urbana (cooperazione edile della città) come anche Gigon-Guyer (progettazione ed architettura).
I rappresentanti della valorizzazione urbana sono vulnerabili – acuire lo scontro!





Marburg, Germania: Addolcita serata TV d’associazioni goliardiche con pietre e vernice – antifa

Con un attacco all’ass. goliardica Normannia Leipzig di Marburg abbiamo oggi reagito al “discorso di Marburg”. Con vernice e pietre li abbiamo preservati da una noiosa serata TV e regalato un po’ di tensione… I ragazzi volevano solo guardare un po’ di TV… ma non sono poi tanto innocenti. Forse guardavano addirittura dei film nazi? Da non escludere, con un’ass. goliardica. Abbiamo deciso di dargli un assaggio reale, di guerra. Gli spruzzi di vernice e lo scheggiare dei vetri forse bastavano, come effetto adeguato.
La Normannia Leipzig di Marburg come anche l’ass. gol. Germania appartengono all’unione ass. gol. Tedesca. Sabato la Germania aveva invitato al “Marburger Diskurs” tre oratori dell’ambiente della nuova destra, per  propagare il pensiero di disprezzo dell’umanità. Così vedranno che le attitudini razziste, sessiste, omofobiche ed autoritarie non rimangono impunite.
Non tolleriamo i nazi, né qui a Marburg né altrove!
La prossima visita è certa!





Gio, 06/03/2014 – 14:53
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