Green Hill - Liberazioni e arresti durante il corteo contro l'allevamento [audio] - aggiornamento

Da Radio Blackout un resoconto con Gab del Coordinamento fermare Green Hill, sulla manifestazione, le liberazioni, gli arresti e alcune prospettive di lotta antispecista.

tratto da fermaregreenhill.net

Sabato 28 aprile rimmarà impressa come una data storica per il movimento di liberazione animale italiano e internazionale, con la liberazione in pieno giorno di decine di cani liberati dal lager Green Hill al culmine di un corteo.

La liberazione dei cani dal lager di Montichiari è un segno evidente di quanto non sia più sopportata l’idea degli animali come cavie dei vivisettori e di quanto le persone siano decise a cambiare le cose in prima persona. Questa campagna ha fatto pressione su tante istituzioni affinché chiudessero questo allevamento, ma le migliaia di persone che l’hanno seguita non hanno più voglia di ascoltare promesse e menzogne ed è arrivato il momento di salvare almeno alcuni di quei prigionieri.

Un articolo sulla giornata di ieri:
http://www.fermaregreenhill.net/wp/decine-di-beagle-liberati-dallinferno-di-green-hill

Alcune fotografie:
http://www.flickr.com/photos/fermaregreenhill/sets/72157629923223085/

Alla fine di questa indimenticabile giornata purtoppo abbiamo saputo che 12 persone, 8 donne e 4 uomini, sono state tratte in arresto e dopo una notte in questura sono state portate nel carcere di Verziano a Brescia.
Per loro si sta muovendo subito la solidarietà con appelli per la loro liberazione e presidi davanti al carcere per fargli sentire la nostra vicinanza.

Oggi, domenica 29 aprile, si tiene un presidio di solidarietà alle 14.30 davanti al carcere. Accorrete tutti a dare supporto!

[...]

AGGIORNAMENTO:
Saranno tutti scarcerati i 12 attivisti, 4 uomini e 8 donne, arrestati sabato per il blitz all'allevamento Green Hill. Lo ha deciso il Gip che ha disposto per alcuni l'obbligo di dimora e per altri il divieto ad avvicinarsi al territorio di Montichiari, nel bresciano.

Sab, 28/04/2012 – 22:54

Green Hill - Solidarietà agli arrestati

Vogliamo esprimere, come gruppo locale Liberazione Animale Genova, la
nostra solidarietà alle persone arrestate  sabato 28 Aprile a
Montichiari,  dopo la liberazione di un imprecisato numero di cani
beagle dall’allevamento Green Hill.



La rabbia ha preso il sopravvento e si è concretizzata in un gesto
stupendo, poco ci importa se dettato dalla irrazionale motivazione del
momento, o da una ragionata riflessione:  una liberazione resta tale e
trova in sé stessa la propria giustificazione, senza necessità di
analisi a posteriori su cosa la abbia determinata, sul perché alcun*
abbiano deciso di non attendere ancora che qualcun altro scegliesse per
loro. 25 o forse più individui sono stati strappati ad una vita di
atroci agonie e continua sofferenza, e la gioia di questa consapevolezza
ha investito il movimento per la liberazione animale, ovunque nel mondo
sono iniziate ad apparire le immagini di quei cuccioli passati oltre al
filo spinato,  quasi a voler rendere viva immagine il concetto stesso
di “liberazione”,  l’idea che oltre fili spinati e catene che questa
società schiava del profitto impone ci possa essere altro, una vita
degna di essere chiamata tale .



I nostri pensieri vanno a coloro che possono ora vivere liberi, e
soprattutto a tutt* coloro che invece sono rimasti dentro alle gabbie,
in quello come in milioni di altri allevamenti in tutto il mondo,
vittime di una cultura antropocentrica, gerarchica, specista.



L’entusiasmo e la motivazione che questo momento ispira si accompagnano
alla volontà di non perdere una prospettiva di analisi lucida su quanto
stia accadendo, e soprattutto su chi stia utilizzando questi eventi per
accrescere la propria mai sedata sete di affermazione individuale.



Pensiamo sia giusto precisare in questo clima di generale confusione che
non troviamo affinità alcuna con i contenuti che il gruppo
organizzatore della manifestazione di Sabato , “Occupy Green Hill”, ha
espresso durante la campagna, nel particolare pensiamo ci siano
responsabilità precise nell’aver accettato (più o meno passivamente) la
collaborazione della ormai onnipresente Michela Vittoria Brambilla, ex
ministro del turismo per il governo Berlusconi, personaggio espressione
di una politica istituzionale che riteniamo non solo estranea alla lotta
per la liberazione animale come da noi intesa, ma avversaria alla
stessa, in quanto rappresentante e difensore di una struttura
gerarchica, oppressiva, razzista, sessista e specista che esplicita sé
stessa anche e soprattutto in luoghi come Green Hill. Poco ci importa il
suo essere “animalista” o meno.



L’azione di Sabato ha espresso una evidente, sebbene spesso ignorata,
verità : nessuno di noi ha bisogno di delegare ad altri ciò che vorremmo
accadesse, non abbiamo bisogno di politici che determinino il nostro ed
altrui destino, né di profeti che ci dicano ciò che è giusto o
sbagliato. Le mani e la testa di ognun* sono i motori del cambiamento
che può portare alla liberazione di ogni essere vivente, non certo le
parole vuote di chi disperatamente usa l’indignazione popolare per
guadagnare voti  e popolarità a buon mercato.



In questo momento in cui tutti, anche coloro che forse non ci avevano
riflettuto sino ad ora, possono vedere come uno Stato si comporta nei
confronti di coloro che decidono di violarne le leggi imposte ( che non
difendono quei cuccioli, ma coloro che ne quantificano le vite in
termini di migliaia di euro persi o guadagnati) pensiamo sia importante
ricordarci di tanti altri, meno celebri, liberatori e liberatrici, che
in altri luoghi ed in altri modi hanno  fatto esattamente ciò che è
stato fatto sabato, e che in alcuni casi ne stanno pagando il prezzo
dietro le sbarre.



Apprendiamo con gioia del rilascio delle/degli arrestat * e rinnoviamo
la nostra solidarietà e supporto in previsione del processo.



Per una reale liberazione umana, animale e della Terra,



Liberazione Animale Genova



http://liberazioneanimalegenova.noblogs.org/post/2012/05/02/comunicato-solidale-con-legli-arrestat-a-montichiari-sabato-28-aprile/

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