Offensiva della PFP contro il popolo di Oaxaca

Scontri tra la PFP(Polizia
Federale Preventiva ) e l'APPO in differenti punti della città
Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO) -

25 novembre 2006

La PFP ha incominciato, attorno alle 17, la sua aggressione contro membri
dell'APPO che si stavano pacificamente manifestando nei paraggi dello zócalo.

Queste aggressioni hanno dato origine ad uno scontro fra PFP e membri
dell'APPO che continua ancora.

Le strade del Centro Storico sono un campo di battaglia, i poliziotti
federali, circa un'ora fa hanno cominciato a sparare con le armi contro i
manifestanti. La polizia ministeriale dello stato e la PFP fa perquisizioni
in alcuni punti come El Llano, la strade de Crespo, la Centrale di
Approviggionamento e in altri punti.

Si riportano circa 40 detenuti, dei quali 20 sono donne. Ci sono vari feriti,
uno molto grave.

Finora abbiamo informazioni di due compagni che hanno perso la vita, ma non
abbiamo ancora conferme della loro identità.

In questo momento ardono gli uffici delle Relazioni Estere ubicati nella
strada Pino Suárez ed il Tribunale Superiore di Giustizia in Viale Juárez.

La PFP insieme alla polizia dello stato ha scatenato un'offensiva contro il
movimento sociale di Oaxaca. Camionette con poliziotti in civile ed altre
della PFP stanno realizzando detenzioni di massa in vari punti della città,
arrestano cittadini senza un documento d'identificazione: sono arresti extra-
giudiziari.

Gli scontri sono arrivati fin nelle vicinanze di ADO e dell'IMSS nella
strada. L'APPO ha ricevuto informazioni che in seguito agli ultimi eventi
l'Esercito Messicano è in stato di allerta massima. Santo Domingo, sede del
presidio permanente dell'APPO, è stato sgomberato dalla PFP dopo essere stato
occupato.

Davanti a questa offensiva contro il popolo e per evitare altro spargimento
di sangue l'APPO ha deciso di ripiegare.

Esigiamo il castigo di Felipe Calderón, Vicente Fox, Ulises Ruiz per questo
massacro contro il popolo di Oaxaca.

Ci appelliamo a tutti i popoli del Messico e del Mondo a mobilitarsi affinché
cessi questa aggressione.

Punizione degli assassini
Libertà per i prigionieri politici
Viva l'eroico popolo di Oaxaca

APPO

Altro comunicato dell'APPO
26/Novembre/2006 - 15:17

Insiste l'APPO che ci sono 5 morti e 25 desaparecidos
Emir Olivares - La Jornada on-line - 26/11/2006 - 15:17

Messico. DF. - Il saldo dello scontro per ora di ieri, sabato, tra la Polizia
Federale Preventiva (PFP) e l'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO)
è di cinque morti, più di 100 feriti - 20 per ferite d'arma da fuoco, tra i
quali un bambino di cinque anni - 25 desaparecidos, 40 "prigionieri di
coscienza" e perquisizioni indiscriminate - questo è quanto hanno denunciato
membri del movimento popolare che sono nel presidio permanente nel Distretto
Federale.

In una conferenza stampa, Antonio García Sánchez, coordinatore del presidio,
ha assicurato che dopo quanto è successo ieri, la città di Oaxaca "è a grave
rischio di un attacco dell'Esercito".

Durante la conferenza stampa, non sono stati fatti i nomi delle persone che
sarebbero decedute negli scontri di sabato nel Centro Storico di Oaxaca.

Ha aggiunto che il presidente eletto Felipe Calderón sta già incominciando a
mantenere la sua promessa di usare la mano dura, perché "si nota la sua mano
nel conflitto".

Anche se l'APPO non discuta ancora se si negozierà con Calderón, perché farlo
significherebbe "riconoscere il suo governo", hanno anticipato che a partire
dal 1° dicembre "arriverà il peggio per la APPO".

Hanno sottolineato che l'Esercito è già presente in forze nelle vicinanze
della città.

Alle 16, nel DF, ci sarà una marcia di protesta per gli avvenimenti di ieri.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

Mer, 29/11/2006 – 12:33
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