Prigioniere/i | Op. Scripta Manent - Trasferimenti e aggiornamenti

Ci viene comunicato che anche Anna è stata trasferita nel carcere di Latina.

Per scriverle:

Anna Beniamino, Via Aspromonte, 100, 04100 Latina LT

[vedi anche indirizzi di prigioniere e prigionieri in seguito all'Operazione Scripta Manent]



Segue raccolta di precedenti aggiornamenti da crocenera

1 Ottobre 2016

Per quanto riguarda Anna, ci fa sapere che è in isolamento (no tv), ha il divieto di incontro con altre prigioniere e visto censura sulla posta. La posta, ci fa sapere la stessa compagna,  gli arriva abbastanza velocemente.

Alfredo, invece, si trova in ancora in isolamento e non solo per la sua azione solidale con le CCF, per cui il tribunale interno del carcere non si è ancora pronunciato, ma anche per la nuova inchiesta “Scripta Manent”. Inoltre fa sapere che essendo in isolamento non ha nulla in cella come indirizzi, anche dei compagni arrestati per la Scripta Manent.

Invito i compagni ad inviare loro quante più notizie, giornali, e francobolli per rompere l’isolamento che al momento le patrie galere stanno imponendo fisicamente.

Veniamo a sapere che i compagni anarchici Valentina Speziale e Danilo Cremonese sono stati trasferiti. Di seguito l’indirizzo.

Danilo Cremonese, Str. delle Campore, 32  –  05100 Terni TR

Valentina Speziale, Via Aspromonte, 100, 04100 Latina LT

Il Tribunale del Riesame ha confermato l’arresto per tutti i compagni finiti nei lager dello Stato italiano, il 6 settembre scorso, per l’operazione “Scripta Manent” ad opera del magistrato torinese Roberto M. Sparagna.

Per il momento sappiamo solamente che alla compagna anarchica  Anna Beniamino sono stati cancellati alcuni reati specifici dall’accusa, come Parma e Cofferati. Nei prossimi giorni, appena capiremo meglio, vi faremo sapere di più.

I compagni arrestati ci fanno sapere che questa innesima inchiesta sulla Federazione Anarchica Informale in Italia non parte dal lontano 2003, bensì va a pescare perfino, e addirittura, nell’inchiesta Marini.

Per il nuovo iscritto a “libro paga dello Stato” tutto fa brodo, pur di presentare quanto più materiale possibile che renda sempre più pesanti i faldoni di atti giudiziari nei confronti dei compagni anarchici arrestati e indagati.

Invitiamo le individualità anarchiche a rompere l’isolamento che lo stato vuole imporre tra noi fuori ed i compagni detenuti.

Servono francobolli, giornali, libri e ci fanno sapere di tenerli costantemente aggiornati su tutto ciò che avviene fuori dai lager.

CNA



5 Ottobre 2016 - da Radioazione via CNA

A tutti i compagni, di sicuro, si sa che è stata bloccata alcuna posta in arrivo. In particolare sappiamo che a Danilo e stata bloccata anche della posta di suo figlio. E gli stessi figli ancora non hanno potuto vedere i genitori (Danilo e Valentina) ai colloqui.

I compagni arrestati non possono avere contatti tra di loro, quindi nemmeno scriversi. L’unico segno di vita da un carcere all’altro è stato un telegramma del compagno Nicola arrivato alla compagna Anna. Sembra quasi sfumato il loro progetto di creare carceri speciali solo per anarchici tipo le AS2 di Ferrara e Alessandria. Questo lo si presuppone dal fatto che i primi trasferimenti stanno avvenendo in altre carceri.

L’accanimento sul compagno Marco Bisesti e parecchio pesante, si trova rinchiuso nelle “cantine” del carcere Rebibbia, perché si è rifiutato di fare l’esame per la tubercolosi (pratica normale in alcuni carceri). Quel braccio sotterraneo del lager è umido e al compagno non è stata data alcuna coperta per coprirsi almeno la notte.  Per chi vuole inviare pieghi libri, notizie dei quotidiani, comunicati ecc avanti, i compagni chiedono quante più informazioni possibili . Siccome i compagni, però, sono in procinto di essere trasferiti consiglio di contattare tramite la mail di CNA, per maggiori informazioni,  i compagni che seguono la situazione  più da vicino. Ovviamente seguiranno aggiornamenti costanti sui trasferimenti e la situazione dei compagni sul sito di CNA e RadioAzione.org .


I capi di imputazione caduti alla compagna Anna Beniamino sono il “B” e connessi per lo stesso reato.

Il magistrato, per quel che riguarda l’attacco di Parma (capo d’accusa “B”) aveva chiesto il reato di “strage”, ma il G.i.p. (giudice per l’indagini preliminari) ha rigettato questa accusa perchè, secondo lui, sull’ordigno non esploso è stato trovato l’interruttore posizionato su “Off”, quindi non c’era volontà di uccidere e di conseguenza di fare una strage.

Il 7 ottobre ci sarà il Tribunale del Riesame in cui il nuovo inquisitore della Procura di Torino, Roberto Maria Sparagna, farà ricorso per ottenere il reato di “strage” (285 c.p.) nei confronti dei compagni, reato respinto dal giudice, e per ottenere l’arresto di alcuni compagni solamente indagati. Arresti che lui aveva chiesto per la mattina del 6 settembre scorso e che non sono stati accolti e firmati dal g.i.p.

Un altro reato specifico caduto a carico di Anna è il capo d’accusa “E”. Il pacco bomba per Sergio Cofferati.

Il compagno Alfredo Cospito continua ad essere in isolamento dopo poco più di un mese dal gesto di solidarietà alle CCF. E per il divieto di incontro con il compagno Nicola Gai per questa nuova inchiesta.

Rompiamo l’isolamento che lo Stato italiano e il suo inquisitore di turno vogliono creare nei confronti dei compagni.

Non servono solo i telegrammi di “cordoglio”…

CROCE NERA ANARCHICA

Dom, 09/10/2016 – 17:44
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