Prigionieri | Russia - Aggiornamenti su Ilya Romanov

riceviamo e diffondiamo:

I compagni di Croce Nera Anarchica Mosca ci hanno fatto sapere che la salute di Ilya Romanov sta migliorando, soprattutto la mano ferita nell'esplosione dell'ordigno non gli fa più male come negli scorsi mesi.
Riguardo alla sua situazione giudiziaria non si può sapere molto, visto che gli inquirenti non hanno fatto avere le carte delle indagini né ad Ilya né al giudice. Solo alla fine delle indagini si potrà avere un resoconto completo sulla sua situazione giudiziaria. Gli investigatori stanno montando un caso “terroristico”, per fare questo stanno cercando di provare che alcuni scritti trovati su un computer di un suo amico siano suoi, creando così una base per l'accusa di “terrorismo”. I compagni stanno provando a smontare quest'accusa tramite un esperto linguista che dovrebbe cercare la non appartenenza dello scritto ad Ilya. Un'altra cosa che stanno facendo gli investigatori è ricostruire tutto il percorso di lotta di Ilya per argomentare le loro tesi, per esempio stanno usando una sua dichiarazione fatta dopo l'ultimo rilascio avvenuto in Ucraina dopo un arresto qualche anno fa, ma solo a distanza di mesi lo stanno utilizzando come “prova” contro di lui tramite degli specialisti che dovrebbero confermare il suo “estremismo politico”.
Ilya non ha fatto ancora nessuna dichiarazione riguardo al suo caso, ma ha scritto vari articoli in russo che cercheremo al più presto di tradurre. I compagni di Mosca hanno molta difficoltà a comunicare con lui, comunque fanno sapere che farà una dichiarazione appena il processo inizierà.
Riguardo ad alcune perplessità sull'integrità dell'ideale anarchico di Ilya fatte da alcuni compagni, abbiamo chiesto ai compagni di Mosca dei chiarimenti. Ebbene questi compagni hanno negato che nel passato e nel presente di lotta di Ilya Romanov ci siano state posizioni pro-UE o nazionalistiche, anzi nei suoi testi è sempre emerso con chiarezza il suo anarchismo.
Ringraziamo, infine, tutti i compagni e le compagne che in questi mesi hanno partecipato attivamente alla raccolta fondi. La nostra attività in solidarietà ad Ilya Romanov continuerà ancora.

Anarchiche ed anarchici di Trento e Rovereto

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