Sorveglianza tecnologica - In Italia oltre 1 milione di telecamere

La proliferazione di telecamere e gli incentivi statali per l'installazione di sistemi di sorveglianza elettronica, rimandano al progetto ,proposto dal candidato Veltroni e probabilmente raccolto dal governo Berlusconi, di mettere in rete tutti gli occhi elettronici sul territorio.
Una centrale unica, anche se parcellizzata sul territorio, indispensabile per attuare la volontà di "onnivisione" che unita ai sistemi di riconoscimento facciale e di altre tecnologie biometriche, apre le porte a scenari in grado di superare gli incubi orwelliani.

Roma, 26 gen. (Adnkronos) - Mercato in crescita del 20% nel 2008 per le telecamere. Un trend che conferma le cifre record del 2007 e del 2006 che avevano raggiunto il +17% nel biennio. Sia che vengano installate per questioni di sicurezza, o per info anti-incendio, o per building automation, le telecamere ormai sono presenti ovunque: secondo le stime di Anciss-Anie, l'associazione italiana sicurezza e automazione edifici, in Italia solo quelle a vista sono 1.3 mln, a fronte di una vendita, nel 2007, di quasi 250 mila modelli. A spingere in alto i sistemi di videosorveglianza, si legge su 'Italia Oggi', anche il bonus per i sistemi di sicurezza per i commercianti, previsto nell'ultima finanziaria. Bonus che hanno convinto i vari edicolanti, tabaccai, e negozianti alimentari a far ricorso al terzo occhio, collegato direttamente con le forze dell'ordine. Inoltre anche a livello locale le amministrazioni hanno decisamente aumentato il ricorso alle telecamere nei centri urbani. I sindaci hanno avuto infatti il via libera dal Viminale per emettere ordinanze di installazione, ricorrendo al controllo 'visivo' dell'abitato per necessita' di ordine pubblico.

Lun, 26/01/2009 – 14:36
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