Spagna - Sul processo a Nuria Pórtulas

13 LUGLIO NúRIA libera

Sono passati 2 anni da quando Núria Pórtulas è stata arrestata a Girona in base alla legge antiterrorismo, in seguito a un’inchiesta avviata da parte dei Mossos d’Esquadra (sbirri della Catalunya) con la complicità politica di Joan Saura e Joan Boada (del Ministero dell’Interno catalano).

Rinchiusa 4 mesi nel carcere di Soto del Real (Madrid) – da cui è uscita in libertà dietro pagamento di una cauzione di 15.000 euro – attualmente ha l’obbligo di firma una volta a settimana e non può attraversare le frontiere dello stato.

L’accusa del PM é di collaborazione a banda armata; la richiesta è di 5 anni di galera e 6.500 euro di risarcimento. Il processo avrà luogo lunedì 13 luglio 2009 alla Audiencia Nacional a Madrid [il tribunale speciale dell’Udienza Nazionale, eredità del regime franchista, oggi in larga parte giudica i reati di “terrorismo”].

Siamo consapevoli del fatto che l’arresto e la detenzione di Núria non sono state un errore. La repressione delle persone e dei movimenti combattivi (in particolare di coloro che sono solidali con i prigionieri e i detenuti) non è una casualità, ma una strategia del potere per criminalizzarci.
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Quello che Núria Pórtulas affronta è un giudizio politico per le sue idee, e per questo vengono richiesti 5 anni di prigione. Per questo motivo, ora più che mai, è necessaria la solidarietà di tutti e tutte contro gli attacchi da parte di un sistema che, in nome del beneficio economico e del potere, rinchiude, sfrutta ed umilia.

È necessario il coinvolgimento di tutti e tutte per ottenere l’assoluzione e la libertà di Núria e lottare affinché tutti e tutte siamo liberi.

Mar, 07/07/2009 – 07:58
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