Sui volantini attaccati sotto casa di Borghezio, perchè si generi discussione

Volevo fare un piccolo commento riguardo i volantini attacchinati sotto casa di Borghezio a Torino in solidarietà con i tre antirazzisti arrestati nei giorni scorsi in piazza Rebaudengo.
Naturalmente la massima solidarieta' e complicita' va alla compagna ed ai due compagni puniti, come al solito, solo perché hanno avuto il coraggio di dimostrare con la pratica cosa pensiamo tutti e tutte di un personaggio abietto come Borghezio e di tutti quelli che lo seguono.
Devo pero' dire che mi ha creato non poco disagio la facilita' con cui si chiama un siffatto soggetto "maiale"…forse per qualcuno, anche fra i compagni, e' "normale" pensare che sia una vera offesa chiamare cosi' qualcuno. Per me, che sono antispecista, non rappresenta affatto un'offesa ma semmai la dimostrazione di un'assoluta mancanza di rispetto verso esseri senzienti che subiscono ogni giorno la privazione della liberta', le torture, la morte per mano di qualcuno, l'uomo, che sentendosi "superiore" si puo' arrogare il diritto di appropriarsi della vita altrui.
Anche in questo preciso momento miliardi di animali sono rinchiusi negli allevamenti, nei laboratori, nelle gabbie di un circo o di uno zoo, in questo momento miliardi di animali stanno vivendo una vita fatta di privazioni e terrore…qualcuno si e' appropriato della loro vita per trasformarli in profitto, qualcun altro gode della loro morte.
Tutto questo non puo' essere accettato da chi sogna e lotta per una societa' liberata, lo sfruttamento animale, cosi' come ogni forma di sfruttamento del forte sul piu' debole, non puo' essere accettato da chi mette in gioco la propria vita per sovvertire il sistema.
Ognuno di noi con le proprie sensibilita' e tensioni cerca di distruggere questa societa' con i propri metodi e le proprie priorita'..ma ognuno e ciascuno dovrebbe aver chiaro in mente che finche' esisteranno gabbie e galere esistera' anche sfruttamento e gerarchia. Per questa ragione sarebbe meglio cominciare a chiamare merda una merda ed abbandonare termini come animale, frocio o puttana che di offensivo non hanno un bel nulla se non per l'intelligenza di chi li pronuncia.

Liberta' per tutti/e i/le prigionieri/e rivoluzionari/e
Liberta' per tutti gli animali

Paola, Livorno

Mer, 27/02/2008 – 13:24
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